Il dramma
domenica 29 Dicembre, 2024
di Redazione
Un aereo passeggeri ha preso fuoco dopo essere uscito dalla pista di un aeroporto in Corea del Sud ed essersi schiantato contro una recinzione di cemento. Il carrello di atterraggio non sarebbe riuscito riuscito ad aprirsi e le vittime sono almeno 179.
Il velivolo della compagnia Jeju Air trasportava 181 persone all’aeroporto della città di Muan, a circa 290 chilometri a sud di Seoul. Il Ministero dei Trasporti ha identificato l’aereo come un Boeing 737-800 di 15 anni e ha dichiarato che l’incidente è avvenuto alle 9.03 ora locale, le 1.03 della notte in Italia.
Almeno 120 persone – 48 donne e 47 uomini – sono morte nell’incendio, ha dichiarato l’agenzia dei vigili del fuoco. I soccorritori hanno tratto in salvo due persone, entrambi membri dell’equipaggio. Impiegate 32 autopompe e diversi elicotteri per contenere l’incendio. Si pensa che la causa possa essere un bird strike, ovvero l’impatto violento con uno stormo di uccelli: secondo i dati riportati dalla Federal Aviation Administration, dal 1988 al 2019, si sono registrati 292 decessi umani a livello globale attribuiti a collisioni con la fauna selvatica.
L'attacco
di Redazione
La specie era monitorata. L'imprenditore Naguib Sawiris: «È stata colpa delle barche da pesca commerciali». Matteo Mariotti: «Non giudicate, so cosa vuol dire essere mangiato da uno squalo»