L'evento il 3 giugno
domenica 5 Febbraio, 2023
di Redazione
«Nessuna sorpresa per il preannunciato “no” del presidente Fugatti al patrocinio al Gay Pride che tornerà a Trento il 3 giugno prossimo. Tutto previsto». Commenta così, Lucia Coppola, consigliera provinciale d’opposizione, del Gruppo Misto Europa Verde, il rifiuto, ufficializzato dal Governatore sulle pagine del nostro giornale, a fornire il patrocinio della Provincia di Trento al Dolomiti Pride.
«La giunta leghista si dimostra ancora una volta incapace di valorizzare le differenze e di accogliere e promuovere il cambiamento – sbotta Coppola – Di accettare un mondo dove chiunque debba ritenersi libero, nei limiti del rispetto degli altri, di esprimere e vivere la propria individualità. Non si vuole prendere atto di una realtà che esiste e va riconosciuta. Si può e si deve essere liberi di essere quello che si è. Nessuno deve mai sentirsi discriminato, a cominciare nelle scuole, deriso, violato e escluso».
Per la consigliera «C’è ancora molto da fare, peccato che chi dovrebbe per primo garantire condivisione, inclusione, rispetto, dignità indipendentemente dal genere o identità sessuale, dalla razza, dal paese di origine, ritenga di potersi tirare indietro e non riconoscere queste battaglie, accettando invece la diversità come qualcosa che ci può arricchire senza privare il singolo dei propri diritti» ancora le parole di Coppola con il dito puntato.
in tribunale
di Redazione
La Corte d'assise d'appello di Trento ha riconosciuto solo un piccolo "sconto" di pena per i reati precedenti al 4 novembre 2016 relativi allo sfruttamento dei lavoratori