La confessione
venerdì 29 Dicembre, 2023
di Simone Casciano
«Voi giornalisti tendete sempre a esagerare nel racconto degli scontri tra Meloni e Salvini, e non avete capito che il livello massimo di tensione tra noi e la Lega c’è stato sulla vicenda del Trentino. Lì si è rischiato molto più di quanto non abbiate scritto», queste le parole con cui il coordinatore di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, intercettato dai giornalisti alla Camera, ha commentato lo stato dei rapporti tra il partito di Meloni e quello di Salvini. Lo ha fatto giovedì scorso, rispondendo alle domande dei giornalisti che volevano sapere se ci fosse stato uno strappo interno alla maggioranza sulla decisione di non ratificare il Mes. Nel tentativo di minimizzare gli screzi su quella decisione il coordinatore ha quindi fatto una confessione rivelatoria: la partita del Trentino sarebbe stata vicina a far saltare il banco nel centrodestra o, quantomeno, ha rappresentato il momento di massimo scontro interno. «La questione era locale ma non solo locale, perché di mezzo c’era il rispetto della parola data, che tra alleati è fondamentale» ha detto Donzelli facendo riferimento al patto che prevedeva la nomina di Gerosa a vicepresidente. Una nomina che, dopo un lungo braccio di ferro, è arrivata, ma alle spese del secondo assessorato di Fdi.