il caso
sabato 10 Febbraio, 2024
di Redazione
«Ho consegnato le dimissioni» alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, da sottosegretario alla Cultura. «Se mi sono tolto un peso? Ho fatto quello che dovevo fare. Ritengo totalmente ingiusta la delibera Antitrust e, quindi, allo stato, essendo contro di me, non avrei potuto continuare a fare Sgarbi. Preferisco fare Sgarbi e non fare il sottosegretario. Quello che ho detto poi ho confermato quando finalmente Meloni è tornata dal Giappone consegnandole materialmente una lettera». Così Vittorio Sgarbi al telefono con LaPresse dopo che nella serata di venerdì 9 febbraio ha consegnato le dimissioni alla premier Meloni.
opere
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L’intervento riguarda la prima unità autonoma e funzionale che prevede spazi efficienti per il Tribunale Ordinario, i Giudici di Pace e le attività correlate, come archivi e sale riunioni
il caso
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«Sarò contento quando gli italiani la prenderanno a calci», «ragazzetta sciagurata»: la speleologa di 32 anni è stata travolta da un'ondata di critiche dopo essere stata salvata dagli abissi di Bueno Fonteno