Il concerto

giovedì 29 Agosto, 2024

Drip Fest di Trento, settemila giovani in delirio per l’evento legato alla musica trap

di

L'evento pensato per le nuove generazioni fa centro. Sul palco: Capo Plaza, Neima Ezza, Rondo Da Sosa. Stasera (30 agosto) si replica

Sarà il Drip Festival a salvare la programmazione estiva della Trentino Music Arena? Servirà qualche altra ora per la sentenza. Ma intanto, la certezza è che la prima serata dell’evento pensato per il pubblico di giovanissimi è che è andata bene, molto bene. Sicuramente ben oltre le aspettative della vigilia. Si partiva con una prevendita di circa cinquemila biglietti ma ieri si sono fatti vivi in molti all’ultimo momento, con la platea che si è riempita, ben dopo le 10, a concerto già iniziato da ore. Settemila la stima finale. Presenti all’appuntamento i giovani della generazione «Z» (ma anche giovanissimi della «Alpha», tanti non ancora maggiorenni e con le madri che aspettavano pazientemente nell’ampio parcheggio la fine del concerto). In tanti vestiti con il tipico stile «a goccia» che dà il nome (in inglese) all’evento. Ragazzi e ragazze che si sono presentati già attorno alle 18, all’apertura dei cancelli, con il sole a picco e ancora oltre trenta gradi all’ombra. Una condizione che ha causato un bel po’ di lavoro extra ai soccorritori presenti, a causa dei malori dovuti al caldo. Poi, poco dopo le 20, ecco comparire i protagonisti della serata: Capo Plaza, Neima Ezza, Rondodasosa. Sono nomi forse poco noti al grande pubblico, ma che pesano molto «nella scena». Il primo, salernitano classe ‘98, ha portato sul palco i pezzi del suo ultimo album «Ferite», in cui canta il disagio di una generazione che può contare su «poche mani amiche». Stasera si replica
L’articolo integrale nell’edizione cartacea e digitale di domani, 30 agosto