Controlli

martedì 4 Luglio, 2023

Droga e sicurezza in strada: decine di multe nel fine settimana

di

Presidiate le strade trentine che si snodano dall’Alto Garda, fino alla valle del Chiese e la val Rendena

Nel primo fine settimana di luglio la Compagnia dei carabinieri di Riva ha effettuo controlli a tappeto sulle strade trentine che si snodano dall’Alto Garda, fino alla valle del Chiese e la val Rendena. I servizi straordinari avevano come obiettivo il controllo della circolazione stradale e del traffico per mantenere una certa sicurezza sull’asfalto, oltre a quelli volti a prevenire l’uso di alcolici e sostanze stupefacenti. La stagione estiva ormai iniziata vede, come ogni anno, un costante incremento del traffico sull’intero territorio su cui ha competenza la Compagnia, meta numerosissimi turisti, tanti dei quali in sella a una motocicletta, provenienti dal nord Italia, ma anche Germania e Austria, tutti attratti dalle bellezze naturalistiche trentine e dagli eventi che si sono svolti nel corso dell’intero fine settimana. I controlli hanno interessato tutta la zona e hanno visti impegnati le quattordici stazioni che presiedono il territorio, il Nucleo Operativo Radiomobile, con carabinieri motociclisti e unità cinofile per la ricerca di stupefacenti dei carabinieri di Laives e gli agenti delle polizie locali. A partire dalla Busa, dove i controlli sulle vie a maggior scorrimento sono stati affidati al Nucleo operativo e Radiomobile, che ha impiegato i motociclisti per controllare 67 moto. Otto in totale i motociclisti sanzionati, tutti per la violazione dell’art. 146 del codice della strada, per sorpassi effettuati in strada con striscia continua. In Valle del Chiese sono stati controllati i motociclisti in transito sulle principali strade della valle. Importante è stata l’attività dei militari delle stazioni carabinieri di Pieve di Bono e Storo, affiancati dagli agenti della polizia Locale della Valle del Chiese. Sono 85 le moto fermate sulla SS237 del Caffaro (Pieve di Bono-Prezzo e zone limitrofe) e sulla SS240 di Loppio e della Valle di Ledro (Storo e zone limitrofe e fino alla Valle di Ledro) per i controlli di routine, con 96 persone identificate provenienti dalle province di Brescia, Mantova e Cremona, ma anche da Germania e Svizzera. Dodici sono state le contravvenzioni al Codice della Strada contestate ai motociclisti. Dalla contestazione di «Caratteristiche o dispositivi alterati o non funzionanti» a quella di «velocità non commisurata alle situazioni ambientali»; non sono mancate quelle di «superamento dei limiti di velocità» e «obblighi della circolazione». Le stazioni carabinieri di Arco e Dro, insieme a un’unità dei carabinieri cinofili di Laives e alla polizia locale dell’Alto Garda e Ledro si sono occupati di controlli antidroga in concomitanza con lo svolgersi di una manifestazione che ha richiamato nell’alto Garda numerosi giovani. A partire dal pomeriggio di sabato è stato istituito un posto di blocco, che ha permesso di controllate 73 fra auto e furgoni e le 131 persone che vi viaggiavano sopra. Durante le operazioni sono stati eseguite anche numerose perquisizioni, che hanno permesso il sequestro di diverse dosi di stupefacenti: marijuana, hashish e cocaina. Il materiale è stato sequestrato e 15 giovani, provenienti da tutta Italia, sono stati segnalati alle Prefetture competenti per territorio, per «uso personale» di stupefacenti. Durante il controllo stradale sono state elevate anche 10 contravvenzioni al codice della strada: 4 per mancate revisioni dei mezzi, 3 per mancato uso delle cinture di sicurezza, 1 per targa contraffatta. Uno il fermo amministrativo di un motociclo, perché il conducente 23enne era senza del casco. Una patente è stata ritirata per guida in stato di ebbrezza. Altre dosi di stupefacenti sono state recuperate abbandonate vicino all’area di controllo, l’unità cinofila ha permesso di recuperare una decina di dosi di hashish, che secondo gli inquirenti potrebbero essere state abbandonate da persone che sono poi passate dal punto di controllo. Le sostanze saranno inviate al Lass (laboratorio analisi sostanze stupefacenti) di Laives per le analisi e constatarne il principio attivo, per inviarne gli esiti alle Prefetture per le sanzioni amministrative successive (sospensione di: patente, licenza di porto d’armi, passaporto, permesso di soggiorno).