Il dibattito
sabato 24 Febbraio, 2024
Due anni dall’invasione dell’Ucraina. La piazza dell’associazione Eucraina: «La guerra non è un fenomeno atmosferico, qualcuno appicca l’incendio»
di Marco Ranocchiari
Prima un confronto e poi un presidio in piazza Dante per ricordare il giorno che ha trascinato l'Ucraina nell'incubo della guerra
«La guerra non è un fenomeno atmosferico, qualcuno appicca l’incendio». E se non c’è dubbio che quel qualcuno si chiami Vladimir Putin, sul futuro e sul presente dell’Ucraina, a due anni esatti dall’aggressione russa, le nubi appaiono lontanissime dal dissiparsi. Per ribadire la solidarietà al Paese invaso, e per dar spazio alla discussione sul conflitto che dal 24 febbraio 2022 insanguina l’Europa, l’associazione EUcraina ha organizzato un dibattito, ieri mattina nella sala di rappresentanza della Regione, nell’ambito della due giorni di eventi «Ucraina: il Trentino non ti lascia sola», organizzata con le associazioni Rasom e Aiutiamoli a vivere e il patrocinio della Presidenza del Consiglio provinciale e del Comune di Trento. A confrontarsi, davanti a una sala affollata e partecipe, il giornalista e inviato di guerra Domenico Quirico, la scrittrice, traduttrice e attivista Marina Sorina, lo storico e teologo don Augustyn Babiak e il presidente di EUcraina Giovanni Kessler, con la moderazione di Paolo Ghezzi.
La sentenza
Poliziotto morto in Panarotta: la sentenza d'appello assolve il dirigente del servizio impianti a fune
di Benedetta Centin
Conferma della pena per gli altri tre e cioè Fabrizio Oss, ex presidente della Panarotta srl, Renzo Gaiga, allora responsabile per la sicurezza delle piste da sci, e Gianfranco Mittempergher, tecnico dello stesso servizio provinciale