Il riconoscimento

domenica 18 Giugno, 2023

Due ex aequo i titoli vincitori della quarta edizione del Premio Lunelli

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La giuria, presieduta da Marcello Lunelli, ha voluto premiare «Montagna» di Massimo Zanichelli e «Raccontare il Trentino del vino» di Attilio Scienza, Rosa Roncador e Nereo Pederzolli

Due, ex aequo, i titoli vincitori della quarta edizione del “Premio Biblioteca Bruno Lunelli – Un Libro Di Vino” 2024. La giuria, presieduta da Marcello Lunelli, ha voluto premiare «Montagna» (Bietti editore), di Massimo Zanichelli e «Raccontare il Trentino del vino» scritto dal professore Attilio Scienza, da Rosa Roncador, direttrice del consorzio turistico Piana Rotaliana Königsberg, e dal giornalista Nereo Pederzolli.

Queste le motivazioni per il lavoro di Zanichelli: «Montagna è un gran bel libro che prende per mano il lettore e lo accompagna prima tra i vigneti, i tanti vigneti, che pitturano l’Italia dai cinquecento metri in su, poi nelle cantine e infine nelle degustazioni. Montagna non è che il primo titolo di un’impresa titanica che Massimo Zanichelli s’è imposto di compiere, se il seguito si rivelerà alla stessa altezza, si avrà uno straordinario affresco dell’Italia del vino».
Quanto invece all’altro libro vincitore, la giuria ha argomentato così la scelta: «Metti assieme un acclamato scienziato della vite come Attilio Scienza, un amante della bella scrittura e del buon vino qual è Nereo Pederzolli e una passionale archeologa che risponde al nome di Rosa Roncador ed ecco Raccontare il Trentino del vino, un libro che si legge come un romanzo e che è tra i migliori titoli scritti sul vino di una terra, il Trentino, “straordinario esempio di biodiversità”».

Il premio è l’unico in Italia riservato a titoli che abbiano come protagonista il vino e la quarta edizione riguardava i libri editi nel 2022.
Della giuria, presieduta appunto da Marcello Lunelli (in foto), fanno parte nomi eccellenti della cultura, del giornalismo e dell’economia: Carla Bernini, Oscar Farinetti, Eliana Liotta, Chiara Maci, Matteo Marzotto, Alessandro Saviola, Andrea Segrè, Fabio Tamburini.