La cerimonia
mercoledì 31 Maggio, 2023
Due giugno, il prefetto di Trento consegna le medaglie d’onore a nove ex internati
di Redazione
Verranno insigniti diciannove cittadini destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra

Venerdì, in occasione della festa del 2 giugno, il prefetto di Trento, Filippo Santarelli, consegnerà le medaglie d’onore alla memoria di nove ex internati militari italiani che hanno vissuto l’esperienza della deportazione e dell’internamento nei lager nazisti, destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra. Si tratta di Giuseppe Albertini, Mario Belli, Ettore Camin, Ugo Coelli, Giorgio Comai, Giuseppe Dalbon, Cornelio Libardi, Ugo Masi e Aldo Maturi.
Inoltre saranno consegnate le onorificenze dell’ordine ‘Al merito della Repubblica Italiana’ concesse dal presidente della Repubblica a 22 cittadini residenti in Trentino: Giovanni Battista Tomasi diventerà commendatore, mentre Mario Dalmano, Maurizio Pinamonti, Raffaele Sinapi e Stefano Tava riceceranno il titolo di ufficiali della Repubblica. Pasquale Barone, Maurizio Brunasso, Marco Cappelletti, Massimo Careddu, Andrea Caromani, Filomena Chilà, Giuseppe Paolo Chisari, Nicoletta Conci, Susanna Cozzio, Lucia Dellagiacoma, Enrico Giglioli, Dario Largher, Giulio Lepore, Fabrizio Lozzer, Fausta Marini, Tarcisio Michelotti e Federico Secchi saranno insigniti del titolo di cavalieri della Repubblica. Medaglia d’argento infine al merito civile a Stefani Bianchini di Borgo Valsugana.
l'aggressione
Rovereto, ragazzino preso a pugni in centro. Il padre: «Nove punti di sutura in faccia. Nessuno è intervenuto, c’è omertà»
di Denise Rocca
Nella denuncia ai carabinieri il giovane minorenne parla di una pacca sulla spalla contraccambiata con un colpo in pieno viso. Ieri in tarda serata l’assalitore si è consegnato e scusato
i fatti
Trento Calcio, altri due daspo per gli Ultras Nuova Guardia. E per i fatti di Novara, 20 provvedimenti in arrivo
di Simone Casciano
Due i tifosi, rispettivamente di 31 e 35 anni, che non potranno accedere nei luoghi o stadi ed impianti sportivi del territorio nazionale, per i prossimi anni. La decisione della Questura dopo uno scontro con i tifosi della Pergolettese