cronaca

mercoledì 16 Agosto, 2023

È ai domiciliari per violenza di genere ma esce. Arrestato 50enne a Pieve di Bono

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Anche comportamenti ritenuti inoffensivi per la vittima possono rapidamente degenerare

I militari della Stazione di Pieve di Bono Prezzo della Compagnia di Riva del Garda hanno dato esecuzione, nei giorni scorsi alla misura della custodia cautelare in carcere di un cinquantenne, che stava già scontando la pena della detenzione domiciliare.

Il provvedimento è scattato dopo una segnalazione effettuata presso la Stazione Carabinieri di Pieve di Bono-Prezzo, nella quale venivano dichiarati alcuni spostamenti da parte dell’uomo in orari e luoghi non consentiti. 

Sulla base di quanto scoperto, il Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Trento, titolare del fascicolo, ha immediatamente richiesto l’aggravamento della misura a cui l’uomo era già sottoposto, con l’emissione di un’Ordinanza di Custodia Cautelare all’Ufficio G.I.P. del Tribunale.

Visti i comportamenti del soggetto indagato, non conformi alle prescrizioni impostegli dall’Autorità Giudiziaria in merito ad un reato rientrante nella sfera del “Codice Rosso” che disciplina la violenza domestica e di genere, l’uomo è quindi stato tratto in arresto per la violazione di provvedimenti in caso di trasgressione alle prescrizioni imposte, e trasferito presso la Casa Circondariale di Trento–Spini di Gardolo, dove nei prossimi giorni verrà celebrata l’udienza di convalida.

Come dimostrato dai fatti di cronaca degli ultimi anni, anche comportamenti ritenuti inoffensivi per la vittima, come il mancato rispetto delle prescrizioni derivanti dalla misura degli arresti domiciliari senza interagire con quest’ultima, possono invece rapidamente degenerare in eventi nefasti per la sicurezza personale della persona lesa e risulta pertanto necessario un’attiva e partecipe collaborazione con le Forze dell’Ordine riferendo loro qualunque notizia di interesse in queste delicate situazioni.