Il vertice
mercoledì 7 Dicembre, 2022
di Redazione
«Oggi più che mai è indispensabile garantire una buona collaborazione tra le regioni, tra le Camere dell’industria, dell’economia e del commercio ma anche tra singole imprese. Lo scambio costante di idee ci aiuta a elaborare misure adeguate per le nostre imprese. Inoltre, un approccio coordinato, ad esempio nelle questioni relative ai trasporti, è fondamentale per l’economia delle nostre regioni». Lo hanno detto i presidenti della Camere di commercio e dell’economia sull’asse del Brennero al termine dell’incontro per discutere i politica economica transfrontaliera.
«Attualmente le quattro aree geografiche in questione sono chiamate ad affrontare sfide considerevoli – fanno sapere gli enti camerali – Il conflitto russo-ucraino ha acuito le tensioni sui mercati dell’energia e delle materie prime, causando un significativo aumento dell’inflazione, trainato dagli elevati prezzi dell’energia. Durante la conferenza anche il corridoio del Brennero, sia su rotaia che su strada, è stato oggetto di discussione. Inizialmente si è parlato del risanamento del ponte Lueg in Tirolo o della sua costruzione ex novo. In prospettiva dei lavori di riqualifica, che inizieranno nel 2025 e potrebbero protrarsi per due anni, il ponte sarà percorribile a corsia unica per direzione di marcia. Altri punti all’ordine del giorno sono stati la concessione dell’Autostrada del Brennero, gli scali intermodali, la carenza di parcheggi disponibili lungo le autostrade A93 e A8 in Germania e la digitalizzazione dei sistemi di gestione del traffico».
La maxi indagine Romeo
di Benedetta Centin
Niente Natale da liberi per 6, tra cui il commercialista Hager, l'imprenditore arcense Signoretti e l'ex sindaco di Dro Fravezzi. Agli arresti in casa almeno fino a quando non si esprimerà la Cassazione, probabilmente a primavera
Sesto Pusteria
di Redazione
Il turista croato è stato riaccompagnato alla base degli impianti. Per lui una bella sanzione e una denuncia per false attestazioni a pubblico ufficiale: si era presentato come poliziotto delle forze speciali del suo Paese