L'evento

martedì 15 Ottobre, 2024

Edizione record per il Festival dello Sport: superate le 60 mila presenze del 2023

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E sono 43 milioni gli utenti che si sono collegati da remoto da tutto il mondo. Ecco quali sono stati gli appuntamenti da tutto esaurito

Tutti ci siamo sentiti, almeno una volta, «nati per vincere», proprio come i campioni protagonisti della settima edizione del Festival dello Sport, che si è svolto a Trento da giovedì 10 a domenica 13 ottobre, animando le vie e le piazze del centro. Una manifestazione che si è rinnovata con oltre 130 eventi e più di 200 ospiti nazionali e internazionali e il coinvolgimento di 371 giornalisti e operatori accreditati per 170 testate, coordinati dall’Ufficio stampa della Provincia. Una macchina formidabile che ha attirato anche quest’anno migliaia di spettatori da tutta Italia e dall’estero, superando le 60 mila dell’anno scorso, che hanno sfiorato i 43 milioni se si contano anche gli spettatori da remoto, da casa, in streaming o con altri device. Numeri record che riconfermano Trento come città del Festival anche per i prossimi anni.

L’iniziativa è promossa dalla Gazzetta dello Sport con Trentino marketing, con la Provincia Autonoma di Trento, il Comune e l’Università di Trento, Trentino Sviluppo e Apt di Trento, con il patrocinio del Coni e del Comitato Italiano Paralimpico. Un viaggio entusiasmante di quattro giorni nel mondo degli sport, dai più popolari come il calcio, la pallavolo e il nuoto, ai meno blasonati come il tiro a volo e le arti marziali, che trovano tuttavia nel Festival una vetrina unica per salire alla ribalta. Incontenibile la partecipazione, soprattutto dei più giovani, agli spettacoli dedicati alle stelle del Gran Premio. Delirio allo stato puro, giovedì pomeriggio all’Auditorium Santa Chiara, per il pilota Charles Leclerc, che rimarrà solo un sogno per i molti fan rimasti fuori dal teatro. Un’edizione che al di là dei numeri ha registrato il record di presenze con esaurimento posti in tutte le sale, a conferma di un interesse trasversale per lo sport da parte di un pubblico sempre più eterogeneo, dai nostalgici baby boomer ai millenial che seguono i loro atleti preferiti più sui social che in tv. Stracolme anche la Filarmonica per «mister Formula 1» Stefano Domenicali e la Sala Depero di piazza Dante per il pilota Kimi Antonelli. Sport, cultura e spettacolo si intrecciano nelle «Storie di sport» raccontate dalla voce di giornalisti e scrittori di lustro come Aldo Cazzullo, Aldo Grasso e Giancarlo De Cataldo. Per la serie «Libri di sport», lo scrittore Sandro Veronesi ha presentato domenica in Piazza Duomo il nuovo libro «Settembre nero» con l’ex nuotatrice Novella Calligaris, che ai Giochi di Monaco del 1972 raccontati dall’autore vinse le prime medaglie olimpiche del nuoto italiano.

Tra gli ospiti più affezionati della kermesse l’attore Giorgio Pasotti, che all’auditorium ha parlato di sci e cinema in dialogo con la sciatrice Federica Brignone. Per passare dalla teoria all’azione, il Camp di basket in piazza Fiera, 4 giorni di allenamento no stop in compagnia degli esperti e dei campioni della Federazione italiana di Basket, o il Gazzetta Active Village in Piazza Dante, allestito da ASI e Jury Chechi Academy, per cimentarsi in stretching e acrobazie con il re degli anelli Jury Chechi. Il sipario sulla settima edizione del Festival è calato, due giorni fa, al Teatro Sociale con la grazia ed eleganza di Sofia Raffaelli, stella della ginnastica ritmica bronzo a Parigi 2024.

Un’emozione ancora palpabile sul palco durante la cerimonia di chiusura, alla presenza di Gianni Valenti, vicedirettore vicario di La Gazzetta dello Sport e direttore scientifico del Festival, Maurizio Rossini, ad di Trentino Marketing, del governatore Maurizio Fugatti e della vicepresidente Francesca Gerosa. «Abbiamo portato gioia, speranza e passione, in quattro giornate intensissime: nemmeno la pioggia ha fermato questo straordinario Festival dello sport», ha esordito Gianni Valenti. «È stata un’altra cavalcata. Abbiamo regalato a Trento e a tutti i visitatori da fuori campioni e campionesse straordinari, con un programma centrato sulle Olimpiadi e paralimpiadi ma che ha visto anche tanti volti nuovi dello sport italiano», ha rilanciato Valenti. «Ringrazio tutte le persone che hanno lavorato in questa strepitosa edizione. Le istituzioni del Trentino, gli amici di Rcs e Gazzetta, tutti coloro che hanno lavorato nei teatri, nelle piazze e nei camp dove è stato un vero piacere vedere tantissimi ragazzi sperimentare discipline che magari non conoscevano», ha dichiarato Maurizio Rossini, ad di Trentino Marketing.

Adesso è già ora di pensare all’ottava edizione, che si svolgerà nuovamente a Trento, come già confermato dal presidente Fugatti giovedì scorso all’inaugurazione show con Carl Lewis e Fabio Cannavaro. «Ora possiamo dire che anche nei prossimi anni questa straordinaria manifestazione sarà in Trentino, un territorio che crede nei valori dello sport e si prepara, con entusiasmo, convinzione e un lavoro portato avanti ogni giorno, alle Olimpiadi e Paralimpiadi 2026», ha detto Fugatti. «Ancora una volta la città di Trento si è tinta di rosa ed è diventata un punto d’attrazione per tutti gli amanti dello sport», ha aggiunto Gerosa.