L'intervista
giovedì 20 Marzo, 2025
Elezioni a Trento, FdI schiera il marito di Francesca Gerosa: «Sono orgoglioso di lei, conosco il suo sacrificio. I meme su di noi? Pubblicità»
di Donatello Baldo
Alex Voyat è in lista con Fratelli d’Italia e ironizza sulla sua scelta: «Dovevo decidere. O appassionarmi di politica anch’io, visto il suo impegno quotidiano, oppure lasciarla»

Alex Voyat è in lista con Fratelli d’Italia. Ed è il marito di Francesca Gerosa, vicepresidente della giunta provinciale e colonna dei meloniani trentini. Ex atleta, campione di snowboard, è di origini valdostane dove gestisce tuttora, con la sua famiglia, una struttura turistico-ricettiva. A Trento è invece responsabile commerciale in una società. «Sono a Trento da 23 anni», dice subito per accreditarsi come trentino, seppur di adozione. Si trasferisce infatti dopo aver conosciuto Francesca Gerosa sulle piste da sci, in Valle d’Aosta, e Alex Voyat era il maestro di sci.
Pochi anni dopo, nel 2009, sua moglie inizia a fare politica attiva, eletta in Consiglio comunale. Una breve pausa e di nuovo in politica, per arrivare ora in giunta provinciale, vice di Fugatti. Non bastava lei, in famiglia, impegnata su questo fronte?
(Ride:) «Dovevo decidere. O appassionarmi di politica anch’io, visto il suo impegno quotidiano, oppure lasciarla».
Esagerato.
«Certo, però posso dire che di politica parliamo sempre. Ci confrontiamo sempre. Anche perché se si vive con lei è impossibile non parlarne».
Una passione comune, quindi. Ma non è che ora mira a scalzarla? Anche nei partiti c’è competizione, sa?
«Non è una gara con lei, non devo dimostrarle niente. Io sono molto orgoglioso di mia mogie, conosco il percorso di Francesca, ho vissuto da vicino gli alti e i bassi delle vicende politiche. Conosco il suo impegno e il suo sacrificio».
E dunque scende in pista anche lei. Quasi un destino.
«In questi 23 anni ho imparato ad amare questa città. Ho voluto dare la mia disponibilità, e non mi è stato chiesto da mia moglie. Mi metto a disposizione di Trento, portando le mie competenze, mettendomi in lista senza ambizioni particolari e senza per forza dover raggiungere l’obiettivo dell’elezione. Al servizio, come si dice».
Sa che stanno girando dei meme con il simbolo di Fratelli d’Italia che diventa «Fratelli e parenti d’Italia» e la foto di lei e sua moglie?
«La foto del nostro anniversario di matrimonio. Che è visibile sui nostri social. Che dire? Tutta pubblicità».
Di solito c’è la moglie di… Ora il marito di…
«Siamo per le pari opportunità».
Senta, se diventasse consigliere comunale, che contributo immagina di portare?
«Io sono un ex atleta, lo sport è la mia passione. E credo che lo sport sia fondamentale anche per la comunità, anche se non per forza a livello agonistico. Mi occuperei di questo, e avrei tante proposte da fare. Trento, da questo punto di vista, ha margine per migliorare. Do.Ba.
Benko, il magnate coinvolto nell'inchiesta su affari e politica resta in carcere: «Potrebbe reiterare il reato»
di Redazione
La decisione del tribunale sul magnate detenuto in regime di isolamento per il crac del gruppo Signa e indagato anche dalla Dda di Trento. Sequestrati gioielli nella cassaforte della zia della moglie
il confronto
Sanità, scuola e rifiuti: le idee dei candidati sindaco di Borgo Valsugana. La sicurezza è tema trasversale
di Emanuele Paccher
Quattrocento persone al confronto pubblico organizzato da «il T» all’Istituto Degasperi. Dalledonne, Ferrai, Orsingher e Galvan si sono affrontati sui temi cruciali della città