Elezioni provinciali, Alto Adige

lunedì 23 Ottobre, 2023

Elezioni Alto Adige, crolla la Svp (34,5%). Salgono Verdi, Fratelli d’Italia e Süd-Tiroler Freiheit

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Il partito di maggioranza relativa in calo rispetto al 2018. I dati

Cambiano gli equilibri in Alto Adige dopo le elezioni del 22 ottobre. Mentre il Trentino ha iniziato lo spoglio alle 7 di lunedì mattina, il vicino Alto Adige non ha perso tempo per svelare la nuova formazione e gli equilibri politici. I consiglieri dalla Svp di Arno Kompatscher scendono a quota 13, affiancati da Team K e Süd-Tiroler Freiheit con 4 a testa. Dagli ultimi aggiornamenti dello spoglio, la Volkspartei si ferma al 34,5% (-7,4%), segue il Team K (11,1%), poi la Süd-Tiroler Freiheit (10,9%). Giù dal podio i Verdi (9%, 3 consiglieri). FdI diventa la prima forza di lingua italiana con il 6% dei consensi e 2 consiglieri. La Lega crolla al 3% e sarà rappresentata, quindi, solo da una persona. In consiglio provinciale entra la lista dell’ex comandante degli Schützen, Jürgen Wirth Anderlan, che ha conquistato due seggi (5,9%). I Freiheitlichen schierano due consiglieri (4,9% contro il 6,2% di cinque anni fa). Stabile il Partito democratico, resta un consigliere e cala leggermente con il 3,5% dei voti (-0,3%). Ferma a un unico consigliere la lista dell’ex assessore Svp Thomas Widmann (3,4%), in linea La Civica (2,6%) e la lista no vax Vita che entra in consiglio con l’avv. Renate Holzeisen (2,6%). Il M5s (0,7%) e Forza Italia (0,6%) non entrano in consiglio.
Sono quasi 9400 gli elettori persi dalla precedente tornata dal presidente uscente, Kompatscher che ha raccolto comunque 57.776 preferenze. Il segretario Svp Philipp Achammer si ferma a 16.563 preferenze, vedendosi così i numeri dimezzati. La new entry Hubert Messner sulla lista della Svp occupa la seconda posizione: lo hanno scelto 30.422 tra elettori ed elettrici.
Scegliere la nuova giunta sarà difficile. Svp, Fdi e Lega insieme contano 16 consiglieri, ma ne servono 18.