Elezioni provinciali, Alto Adige
lunedì 23 Ottobre, 2023
di Adele Oriana Orlando
Cambiano gli equilibri in Alto Adige dopo le elezioni del 22 ottobre. Mentre il Trentino ha iniziato lo spoglio alle 7 di lunedì mattina, il vicino Alto Adige non ha perso tempo per svelare la nuova formazione e gli equilibri politici. I consiglieri dalla Svp di Arno Kompatscher scendono a quota 13, affiancati da Team K e Süd-Tiroler Freiheit con 4 a testa. Dagli ultimi aggiornamenti dello spoglio, la Volkspartei si ferma al 34,5% (-7,4%), segue il Team K (11,1%), poi la Süd-Tiroler Freiheit (10,9%). Giù dal podio i Verdi (9%, 3 consiglieri). FdI diventa la prima forza di lingua italiana con il 6% dei consensi e 2 consiglieri. La Lega crolla al 3% e sarà rappresentata, quindi, solo da una persona. In consiglio provinciale entra la lista dell’ex comandante degli Schützen, Jürgen Wirth Anderlan, che ha conquistato due seggi (5,9%). I Freiheitlichen schierano due consiglieri (4,9% contro il 6,2% di cinque anni fa). Stabile il Partito democratico, resta un consigliere e cala leggermente con il 3,5% dei voti (-0,3%). Ferma a un unico consigliere la lista dell’ex assessore Svp Thomas Widmann (3,4%), in linea La Civica (2,6%) e la lista no vax Vita che entra in consiglio con l’avv. Renate Holzeisen (2,6%). Il M5s (0,7%) e Forza Italia (0,6%) non entrano in consiglio.
Sono quasi 9400 gli elettori persi dalla precedente tornata dal presidente uscente, Kompatscher che ha raccolto comunque 57.776 preferenze. Il segretario Svp Philipp Achammer si ferma a 16.563 preferenze, vedendosi così i numeri dimezzati. La new entry Hubert Messner sulla lista della Svp occupa la seconda posizione: lo hanno scelto 30.422 tra elettori ed elettrici.
Scegliere la nuova giunta sarà difficile. Svp, Fdi e Lega insieme contano 16 consiglieri, ma ne servono 18.