Elezioni, candidato di Casa Autonomia: «Grigliata di orso quando saremo al Governo»

Mancano pochi giorni al voto e tra tante dichiarazioni anche molto discusse a livello generale, quella più sconvolgente per l’opinione pubblica è stata pubblicata sui social dal giovane candidato di Casa Autonomia, Alessio Anselmo. L’argomento? La complessa situazione che riguarda la gestione dei Grandi carnivori in Trentino. Un post in cui si inneggia al consumo di carne di orso quando «saremo al governo» si legge nel post, poi cancellato. Da Casa Autonomia c’è stata un’immediata presa di distanza. «Il messaggio pubblicato a titolo personale è profondamente sbagliato e non appartiene in nessun modo alla linea del nostro Movimento – scrivono Paola Demagri e Michele Dallapiccola – Per questo siamo costretti a dissociarci dai contenuti del post pubblicato, seppur per poche ore, nella giornata di ieri (martedì 17 ottobre ndr)».
Il post è stato rimosso proprio su richiesta del Movimento e il candidato si è scusato, pare volontariamente, con il suo pubblico. «Vogliamo altresì chiarire che sui Grandi Carnivori la linea politica seguita da MCA è quella contenuta nel programma di coalizione, scritto con l’impegno di tutte le forze dell’Alleanza Democratica Autonomista – proseguono Demagri e Dallapiccola – ADA intende infatti portare avanti un’articolata azione complessiva di gestione della presenza dei grandi carnivori. Dove, prima di tutto, è fondamentale la preservazione della sicurezza delle persone e la salvaguardia delle produzioni zootecniche. Dall’altra è necessaria l’attenta custodia di tutte le espressioni di specie che compongono la biodiversità dell’habitat naturale del Trentino».

Durissima la reazione di Oipa
Non tarda ad arrivare la reazione dell’Organizzazione internazionale protezione animale. Una reazione durissima, visto il contenuto del post. È stata proprio Oipa a documentare con uno screenshot quanto pubblicato da Anselmo, poi rimosso. «Il candidato Anselmo porta alla memoria eventi come quello dell’estate del 2011 – ricordano da Oipa – quando alla festa della Lega nel Primiero era tutto pronto per il barbecue a base d’orso che avrebbe visto sedersi a tavola tra altri anche l’attuale presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, allora deputato leghista. Festa rovinata da un blitz dei Nas che sequestrarono chili di carne d’orso pronta per il barbecue». L’Oipa, basita, evidenzia come «dopo tutte le tragedie che hanno colpito i plantigradi trentini negli ultimi anni, ancora esponenti politici si usano argomenti che fomentano l’odio verso questi splendidi animali, protetti a livello europeo, per racimolare qualche voto. Invece di lavorare e pianificare una seria programmazione di azioni rispettose della fauna per realizzare una serena convivenza uomo-animale».