Punti di vista
mercoledì 27 Settembre, 2023
di Donatello Baldo
Il Partito democratico presenta la sua lista al parco della Albere. Ieri la foto di gruppo di candidati e candidate, con i vertici del partito orgogliosi del risultato ottenuto: «Il primo risultato — afferma il segretario dem Alessandro Dal Ri, che correrà anche lui per un seggio in Consiglio provinciale — è quello dell’unità della coalizione. Una coalizione compatta attorno a Valduga, un ottimo candidato presidente che sa interpretare tutte le istanze che arrivano dalla forze che compongono l’alleanza, forze che in questi mesi hanno già dimostrato di saper fare squadra».
Al fianco di Valduga ci sono sette liste: «Una di questa è la nostra — spiega Dal Ri — quella del Partito democratico. Ci siamo perché siamo convinti che sia necessario dare una svolta al Trentino». E citando Romano Prodi: «Siamo a una curva della storia, che se imboccata male si rischia di non riuscire più a rimettersi in strada. E questo è vero per molti temi», che per il segretario dem si ripercuotono anche a livello territoriale. «Il tema europeo, e dentro l’Europa ci siamo noi con la nostra autonomia. Il nostro ruolo dovrebbe essere di cerniera tra il mondo italiano e quello miitteleuropeo, ma la realtà è che siamo diventati terra di vassallaggio del Veneto». Un ruolo di cerniera tra mondo italiano e mitteleuropeo, ma invece siamo diventati terra di vassallaggio del Veneto». Altro tema, quello demografico, quello ambientale, quello della transizione digitale. Ieri ha preso la parola anche l’ex senatore Giorgio Tonini, che ha presieduto la commissione elettorale, l’organismo del Pd che ha selezionato i candidati: «Questo lavoro è frutto di cinque anni impegno, nel contrastare dall’opposizione la giunta Fugatti ma anche nel costruire un’alternativa credibile ad esso. Perché il lavoro vero sottolineato — è proprio quello di costruire una proposta. E partendo da questo abbiamo costruito una coalizione che ha saputo unirsi attorno a un candidato presidente forte, credibile e autorevole». E così augura buon lavoro a tutti i candidati: «Senza pretese egemoniche siamo la forza più importante dello schieramento, siamo lo scheletro dell’alleanza».
Da parte del candidato presidente Valduga, che ha partecipato all’iniziativa, parole di gratitudine: «Grazie al Pd che si è messo a disposizione di un progetto politico che parte dal livello territoriale, garantendo anche un dialogo con il nazionale. Il Pd — ha aggiunto — è socio fondatore di questa alleanza». Valduga, con il Pd e con tutta la coalizione, intende vincere per governare: «C’è bisogno bisogno di tornare a guidare questa terra».