LA CARTA D’IDENTITÀ DEL CANDIDATO
venerdì 20 Ottobre, 2023
di Gabriele Stanga
Nome: Elena
Cognome: Dardo
Data e luogo di nascita: 02/09/1966 a Bolzano
Sposato/a o convivente con figli/e: Sposata con una gattina
Titolo di studio: Diploma in violoncello.
Professione: Violoncellista, insegnante di violoncello.
La sua passione più grande: Suonare.
Hobby preferito: Camminare all’aria aperta.
Sport preferito: Mountain bike.
Squadra del cuore: Nessuna squadra.
Libro della vita: Se questo è un uomo.
Film della vita: Il paziente inglese.
Musica e cantante/band preferita: Tutta la musica che abbia una storia.
Il personaggio storico: Alcide Degasperi.
Il viaggio più interessante: Il Los Roques.
Il luogo del cuore: Castel Noarna.
Il Paese dove vorrebbe vivere al di fuori del Trentino e dell’Italia: Nessuno.
Il politico che ammira di più (anche del passato) Emanuela Corda.
I partiti per i quali ha votato nella sua vita: PSI, 5 stelle
Il valore più importante della vita: L’onestà.
L’auto attuale e quella che ricorda con nostalgia: Opel Meriva. 850 della mamma.
Il primo bacio (a che età): 12 anni.
Un suo pregio: Sincerità.
Un suo difetto: Impulsività.
Montagna, mare o pianura: La natura tutta.
Una persona che desidererebbe conoscere: Tante.
Un lavoro che vorrebbe fare: Pilota d’aereo.
Una persona che disistima: Giuseppe Conte.
Il viaggio che non ha ancora fatto: Mare del Nord.
La sua più grande delusione: L’attuale politica.
L’atto che lo ha reso orgoglioso/a: La presentazione di questa candidatura.
Tre aggettivi per descrivere l’Autonomia speciale: Utile, preziosa, migliorabile.
Il piatto preferito: Carne
Il vino preferito: Rosso scuro
Se fosse un animale sarebbe… Aquila
Il suo più grande errore: Errori se ne fanno tanti
Ultimo reddito dichiarato: 32.000 euro
Il focus
di Simone Casciano e Tommaso Di Giannnantonio
Le risposte alle principali domande sul contenzioso nato dal decreto che fissa la data per le elezioni amministrative il prossimo 4 maggio
l'intervista
di Donatello Baldo
L'europarlamentare nominato commissario del partito. «Alle elezioni manca poco, meno di 40 giorni e si dovranno presentare le candidature. Bisogna correre, non c’è tanto tempo a disposizione»
l'analisi
di Donatello Baldo
Anche la sindaca Santi sperava in una nuova data per far passare lo scossone dell'inchiesta. Il voto confermato per il prossimo maggio fa invece felice Ianeselli che temeva di arrivare lungo alla Provinciali