la storia

mercoledì 14 Dicembre, 2022

Elisa e Yuri, storia della coppia trentina che ha inventato il trekking a Rodi

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La coppia ha fondato sull’isola la prima agenzia di passeggiate e escursioni: «La Sat ci ha spiegato tutto»

Si chiamano Elisa Emanuelli e Juri Viesi i due giovani trentini che hanno aperto la prima agenzia di passeggiate ed escursioni a Rodi, «Hiking Rhodes». La coppia si è conosciuta in Grecia – dove entrambi si trovavano per lavoro – e da allora propongono diversi tipi di camminata ai turisti internazionali che visitano l’isola. Sia Emanuelli che Viesi sono arrivati a Rodi circa quindici anni fa: la prima faceva animazione in diversi villaggi turistici, e il secondo lavorava per un tour operator italiano; entrambi hanno lavorato anche nel settore alberghiero, e hanno poi deciso di rimanere a Rodi.
L’ispirazione dalla Sat
«Da buon trentino – inizia Viesi – ho sempre mantenuto le mie radici, ma oltre alla montagna mi sono sempre piaciuti il mare e lo stile di vita che si conduce qui». Anche per Emanuelli il mare è stato un fattore determinante nella scelta di continuare a lavorare e vivere a Rodi, tanto che «il logo di Hiking Rhodes è blu e verde proprio per indicare i colori di mare e montagna». Entrambi – essendo nati e cresciuti in Trentino e avendo un passato da scout – hanno sempre avuto una forte passione per le camminate in montagna; passione che hanno portato con sé sull’isola e che hanno avuto modo di utilizzare nel loro percorso lavorativo. Infatti, qualche anno fa sono iniziate le collaborazioni con le Società alpinisti tridentini e con i Club alpini italiani del nord del Paese. «Sono state proprio le Sat di Brentonico e di Mori a darci una mano in termini di idee e supporto tecnico» afferma Viesi. «Le Sat ci hanno spiegato come svolgere la pulizia e il tracciamento dei sentieri, e noi ce ne siamo occupati in loco». Oggi i due giovani portano avanti in autonomia queste attività, anche perché a Rodi non ci sono altri enti o associazioni che se ne occupano. Viesi racconta anche che che alcuni membri delle Sat hanno lanciato l’idea di provare ad organizzare un soggiorno di trekking: «Io lavoro nel settore alberghiero quindi so programmare dei soggiorni, ma fino a quel momento il trekking era stato più un hobby che altro; comunque io e Elisa abbiamo colto la palla al balzo, e da lì sono iniziati pulizia e tracciamento dei sentieri».
Quindici trekking
I due avevano in mente un progetto per realizzare un’agenzia da un po’ di tempo, che, finalmente, sono riusciti a concretizzare tra il 2018 e il 2019. Nei mesi di chiusura per il Covid, poi, «abbiamo individuato una quindicina dei tantissimi percorsi dell’isola che potevano fare per noi, e che abbiamo deciso di presentare ai turisti» racconta Emanuelli. Anche a Rodi, naturalmente, il Covid ha comportato un lockdown, ma la situazione epidemica era meno grave che in Italia. Viesi spiega quindi che durante questo periodo, lui e la moglie sono riusciti a completare il progetto di Hiking Rhodes: «Le nostre attività quotidiane sono state stravolte dalla pandemia, per questo siamo riusciti a fermarci e a dedicarci a questa idea: abbiamo ottenuto le licenze e i brevetti da accompagnatori e abbiamo aperto la nostra agenzia». Tra le numerose offerte che Hiking Rhodes propone, c’è l’escursione a Lindos, «la perla del Dodecaneso», un trekking verso le sette sorgenti e uno verso la montagna Akramitis, la visita ad antichi monasteri, un’esplorazione del Canyon Koufos, una camminata all’alba e due al tramonto nei mesi estivi, e persino un’escursione notturna nelle notti di luna piena. «In tutte le nostre escursioni vediamo il mare, e c’è anche la possibilità di fermarsi per fare il bagno» spiega Emanuelli, che sottolinea inoltre come le camminate programmate dall’agenzia coinvolgano non solo le bellezze naturali dell’isola ma anche il suo aspetto culturale, dato che spesso si visitano anche luoghi con una rilevanza storica: «Rodi è stata sotto dominio italiano tra il 1912 e il 1947, perciò durante le nostre escursioni vediamo anche spesso luoghi fondati da italiani».
La Sat e il Cai a Rodi
Relativamente alle collaborazioni con la loro provincia d’origine, Emanuelli e Viesi mantengono tuttora rapporti con le realtà trentine: ad ottobre, ad esempio, diversi membri della Sat di Mori sono stati a Rodi. «Abbiamo lavorato anche con il Cai di Brunico, e il prossimo anno riceveremo la Sat di Ledro e quella di Pergine, e anche il Cai di Milano» afferma Emanuelli. Tra l’altro, sottolinea, «i gruppi di italiani che vengono qui si sentono come a casa, perché il personale dell’hotel di cui Juri è manager parla benissimo italiano, e poi tutte le mattine io li vado a prendere in pullman per realizzare le nostre escursioni». Di solito, racconta Emanuelli, i gruppi restano per sei giorni, durante la maggior parte dei quali si organizzano camminate verso diverse destinazioni, e anche pasti presso le taverne tipiche: «Un misto tra la camminata e la cultura culinaria». I turisti che partecipano alle escursioni di Hiking Rhodes, però, sono non solo italiani: in questi anni l’agenzia sta collaborando anche con Germania e Danimarca, ad esempio. «Siamo anche presenti su portali come Getyourguide» afferma Emanuelli, «perciò i turisti da tutto il mondo possono inserire sul portale il tipo di escursione che vogliono fare e raggiungere noi».