Manovra
mercoledì 11 Dicembre, 2024
di Donatello Baldo
Tra l’enorme mole di emendamenti alla manovra di bilancio in discussione in consiglio provinciale, oltre a quelli ostruzionistici depositati dalle opposizioni, ci sono anche quelli depositati dalla giunta. Emendamenti sotto la lente di ingrandimento, perché la minoranza vuole stanare quelli «birichini», dell’ultimo minuto, quelli in sostanza che spesso si vorrebbe far passare inosservati. Anche se molti, sella giunta, sono invece «tecnici», correttivi di leggi precedenti.
Trial sui monti
Sarà l’esecutivo a spiegare la ratio che ha motivato il deposito di quelli che abbiamo trovato, intanto ne diamo conto, iniziando da quello che potrebbe essere ribattezzato come «emendamento trial». L’obiettivo è la modifica della legge provinciale sulle Foreste e sulla Protezione, e di conseguenza anche la legge che disciplina «i percorsi per la circolazione fuoristrada dei veicoli a motore». «L’autorizzazione prevista da quest’ultima legge, infatti, verrebbe ora rilasciata — se approvato l’emendamento — «nel caso di manifestazioni sportive internazionali, anche in deroga ai divieti previsti nelle aree sciabili e a quelli previsti limitatamente a mulattiere, sentieri e piste da sci». Parrebbe una manna per i patiti dei raduni di suv e quad, ma la modifica alla norma potrebbe tornare comoda anche a chi, come già avvenuto in passato, ha usato le cime e le piste da sci per sponsorizzare auto e moto.
Failoni: «Non è così»
Che si tratti del via libera per ogni mezzo motorizzato, indistintamente, sui sentieri di montagna, l’assessore Failoni lo smentisce categoricamente. «Ho voluto questo emendamento perché rappresenta un’opportunità significativa per il Trentino nel campo delle manifestazioni sportive internazionali. La modifica normativa che abbiamo presentato permette, in deroga ai divieti esistenti, di rilasciare autorizzazioni per eventi sportivi internazionali su mulattiere, sentieri e piste da sci nelle aree individuate dal Piano urbanistico». Failoni è però consapevole che la scelta possa «generare discussioni», ma rimane convinto che sia «la direzione giusta». E ribadisce il concetto: «Il Trentino ha l’opportunità di ospitare alcune manifestazioni annuali di alto livello, penso alle competizioni di Trial, che potrebbero trovare nel nostro territorio una location d’eccellenza». Rispettando l’ambiente, assicura l’ assessore: «Gli organizzatori degli eventi saranno responsabili del ripristino completo delle aree utilizzate, assicurando che qualsiasi eventuale impatto sul terreno venga adeguatamente gestito e riparato. È una modifica normativa calibrata che mantiene alte le tutele ambientali pur aprendo a opportunità di sviluppo sportivo internazionale».
Alberghi, un milione
Altro emendamento, questa volta la proposta di modifica riguarda la legge sugli interventi in favore dell’autonomia del 2023, nella parte che riguarda gli alberghi: Al fine di favorire la permanenza di esercizi alberghieri in aree caratterizzate da una scarsa presenza dei medesimi — si legge nella proposta, anche questa a firma Fugatti — la Provincia può concedere contributi volti al recupero di strutture alberghiere situate nelle suddette aree, in misura non superiore al 50 per cento della spesa ritenuta ammissibile», arre che saranno individuate dalla giunta. E per questo intervento è previsto pure un impegno di spesa del valore di un milione di euro».