Il caso

giovedì 30 Novembre, 2023

Emergenza freddo, la Provincia aumenta i posti letto per i senza fissa dimora

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Messi a disposizione ulteriori 78 posti letto

Anche quest’inverno la programmazione strutturata degli interventi provinciali in materia di grave emarginazione adulta è riuscita a garantire in questi giorni più freddi l’incremento dei posti letto finalizzati al riparo notturno di persone senza dimora, passando da 214 a 292 posti. La prevista nevicata a bassa quota e l’irrigidimento delle temperature hanno infatti determinato, in accordo con tutti i soggetti coinvolti, la scelta della Provincia di attivare il cosiddetto “Piano freddo”. Potenziata, dunque, l’offerta di servizi per uomini e donne senza dimora e richiedenti protezione internazionale, con l’obiettivo di assicurare un riparo in questi giorni e notti particolarmente gelide.
Il Piano ha previsto, da questa sera e fino alla giornata di mercoledì 6 dicembre, l’attivazione di 78 posti letto, sia all’interno di strutture esistenti che di strutture adibite appositamente, come la Casa S. Angela messa a disposizione da Fondazione Caritas Diocesana e la sala polifunzionale in Clarina, messa a disposizione dal Comune di Trento.

Molti gli enti del terzo settore appartenenti al tavolo inclusione provinciale che hanno contribuito alla realizzazione del Piano, mettendo a disposizione le strutture da loro gestite e i propri operatori per la realizzazione dell’iniziativa: Fondazione Caritas Diocesana, Cooperativa Kaleidoscopio, Associazione Amici dei senza tetto, Villa S. Ignazio, Casa della Giovane, Croce Rossa Italiana – comitato di Trento, A.T.A.S e Centro Astalli. La Protezione Civile provinciale ha garantito un importante supporto logistico attraverso la fornitura di brandine, lenzuola, coperte e cuscini. Il Piano prevede, inoltre, anche l’apertura straordinaria di spazi presso il Punto d’Incontro prevista per domenica 3 dicembre.