Turismo
mercoledì 21 Dicembre, 2022
di Redazione
Accelerare il cambiamento per migliorare l’offerta con il contributo di tutti i soggetti coinvolti a livello locale. È questo l’obiettivo fissato dall’Agenzia per il Turismo Trento Monte Bondone nel corso dell’Assemblea Annuale dei soci svoltasi oggi presso il Salone di Rappresentanza di Palazzo Geremia. Un traguardo raggiungibile non solo attraverso la semplice aggregazione delle proposte ma anche tramite un’attività di coordinamento più marcata capace di dare piena coerenza all’identità del territorio.
“La nostra intenzione – spiega il Direttore dell’APT, Matteo Agnolin – è quella di realizzare una sensibile svolta nel ruolo e nella riconoscibilità dell’Azienda, chiamata a trasformarsi in autentico attivatore di opportunità oltre che in un punto di riferimento per la crescita, la comunicazione e lo sviluppo della destinazione”.
Nell’ambito della sua strategia di cambiamento, APT ha fatto un passo indietro nell’organizzazione diretta di eventi, fatta eccezione per quelli legati al ramo fieristico, per concentrarsi sullo sviluppo del prodotto e della comunicazione delle esperienze e dei valori del territorio. In questo solco si collocano la creazione del nuovo marchio territoriale, realizzato in sinergia con il Comune di Trento, e di nuove forme di comunicazione e transizione digitale con l’obiettivo di essere più vicini agli operatori del settore. Tra le novità un nuovo sito online, una nuova struttura organizzativa, il rinnovamento dello storico punto informativo – che aprirà a fine gennaio – e soprattutto la gestione di un nuovo territorio: quello dell’Altopiano di Piné, che ha affidato all’Agenzia l’incarico di curarne la promozione e lo sviluppo turistico.
Sarà un anno stimolante ma non privo di insidie quello che attende gli operatori. Nel 2022, dicono i dati, le presenze turistiche si sono allineate ai numeri pre Covid sancendo la sostanziale normalizzazione delle attività. Le tensioni geopolitiche, tuttavia, alimentano l’incertezza. E l’inflazione, che si manifesta soprattutto nell’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia, incide sui costi sostenuti dagli operatori.
“Anche per questo un’attenta pianificazione delle strategie turistiche appare come condizione fondamentale per sostenere il comparto venendo incontro, al tempo stesso, alle esigenze dei visitatori”, spiega il Presidente dell’APT, Franco Aldo Bertagnolli. “Tra gli obiettivi fissati dall’Agenzia per il Turismo ci sono l’aumento del tasso di occupazione del sistema ricettivo e della spesa media del turista per aiutare le nostre strutture, così come un attento lavoro di ideazione del prodotto e di promozione del territorio”.
In linea con il Piano Strategico 2023-2025, che sarà presentato nell’assemblea di aprile, l’APT ha già definito alcune azioni per i comparti chiave dell’offerta. Sono previsti, tra le altre cose, un percorso di formazione e co-progettazione con gli operatori per lo sviluppo di esperienze enoturistiche, lo sviluppo di un Tavolo Cultura per coordinare le attività con musei, enti e altri stakeholders e l’avvio di un progetto sul cicloturismo. Particolarmente significativa anche la partenza di un programma a medio lungo termine per lo sviluppo dell’offerta del Monte Bondone con la prospettiva del collegamento funiviario con la città.
“Il turismo trentino è in salute e mostra la sua forza”, ha spiegato il Sindaco di Trento, Franco Ianeselli. “In questo quadro, caratterizzato peraltro da una disponibilità di risorse pubbliche senza precedenti, il piano del Comune per il settore definisce l’identità e le prospettive di una città organizzata, plurale, contemporanea e sorprendente. Questa visione si completa con la strategia operativa dell’APT che si afferma come soggetto capace di accompagnare ogni iniziativa turistica valorizzandone il contenuto”. “Nel 2022 il settore turistico ha evidenziato numeri importanti e mostra tuttora un trend positivo in vista del prossimo mese di gennaio”, ha dichiarato l’Assessore al Turismo della Provincia di Trento, Roberto Failoni. “Gli obiettivi per il futuro sono tanti e il piano dell’APT è molto ambizioso. La sfida è quella di stimolare uno sforzo di sistema da parte di tutti gli attori coinvolti per consolidare i risultati nel tempo”.
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