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mercoledì 24 Luglio, 2024

Epidemie e calamità naturali: la seconda stagione del podcast dedicato ai luoghi scomparsi del Trentino

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Arrivano le nuove puntate del programma condotto da Jessica Pellegrino e che verranno pubblicate ogni sabato

Sono diversi i fattori che hanno plasmato e modificato il Trentino. Tra i più evidenti troviamo grandi catastrofi naturali… ma non da meno sono state le epidemie che, ciclicamente, si sono ripresentate nei secoli scorsi decimandone la popolazione.

Ogni volta che batteri e virus si affacciavano alle porte delle comunità queste cercavano di rispondere… come potevano, ovvero seguendo delle linee guida che gli permettessero, per quanto possibile, di contenere il contagio.

Tra questi la peste, una patologia spesso letale tanto da essere citata come co-protagonista in famosi scritti del passato… pensiamo ad esempio al Decameron di Boccaccio o ai Promessi Sposi di Manzoni, solo per citarne alcuni.

Un morbo che, come riportano le cronache, colpì a più riprese anche la città di Trento ed i piccoli centri trentini. Ed è a questi ultimi che si legano i destini delle località di cui andremo a parlare grazie a tanti ospiti, accompagnati dalle voci dei coristi del luogo, in questa seconda stagione di “Luoghi scomparsi” il podcast de IlT quotidiano.

Un viaggio che ci porta in Giudicarie ed in Val di Gresta per raccontare le leggende di Merlino, Corniano e Iron.

Luoghi che… leggenda vuole, sono scomparsi proprio a causa della peste… …come sempre, oltre alla leggenda cercheremo di capire quanto ci sia di vero… ma anche di presentare dei piccoli scrigni trentini che ancora oggi possono essere visitati e scoperti. Infatti, Iron e Corniano sono località che, grazie alla cura ed all’attenzione dei proprietari delle abitazioni lì presenti e delle amministrazioni comunali – rispettivamente di Tre Ville e di Mori, ne valorizzano gli scorci.

Merlino

La prima tappa di questo viaggio ci porta nelle Giudicarie, precisamente in Valle del Chiese in un piccolo paese che ora… non esiste più. Ed è qui che si inserisce la leggenda… perché Merlino, questo il suo nome, è scomparso dai documenti nel 1300 circa. A mantenere vivo il suo ricordo ci pensa però il racconto sulla sua drammatica fine che si tramanda di generazione in generazione e che andremo ad approfondire grazie allo storico Aldo Gottardi, all’ex sindaco di Daone Ugo Pellizzari e Ketty Pellizzari attuale sindaca di Valdaone. Ad accompagnarci in questo racconto oltre agli ospiti ed agli esperti c’è la voce del coro dell’Associazione Nazionale Alpini Re di Castello di Daone con una splendida interpretazione del “Rifugio Bianco” di Bepi de Marzi.

Corniano

La seconda tappa è invece legata alla leggenda di Corniano: un villaggio fantasma, come viene chiamato ancora oggi, che si trova nella bassa Val di Gresta a poco meno di 1000 metri di altitudine. Ci troviamo nel comune di Mori, nei pressi del borgo di Manzano e per raccontare il suo passato torniamo alla peste manzoniana del 600. Un periodo tragico che viene ricordato anche dalla toponomastica… poco distante dalla sua chiesa, quella di Sant’Agata, ci sono infatti le Grotte degli appestati… Ad accompagnarci in questo racconto c’è la voce del Coro Fior di Roccia di Mori, con l’emozionante canto “Le Dolomiti”. Noi lo andremo a scoprire grazie allo storico Andrea Casna, ad Antonella Perzolli che ci racconta l’iniziativa dell’associazione Il cammino di San Rocco ed all’assessore del comune di Mori Filippo Mura.

Iron

La terza tappa di questo viaggio ci riporta in Giudicarie per scoprire un piccolo borgo situato nel comune di Tre Ville. Un luogo che ancora oggi vive, nei finesettimana e non solo, grazie al forte legame che si è instaurato con i proprietari degli edifici che lo compongono, molti dei quali restaurati. Proprio grazie a questa attenzione mantiene la sua atmosfera, che riporta i suoi visitatori in un’altra epoca. La Peste Nera, racconta la leggenda, ha colpito duramente il piccolo paese portando alla morte tutti i suoi abitanti. Un racconto che intreccia la storia e attualità grazie allo storico Aldo Gottardi, ad un abitante di Iron – come lui stesso si definisce – ovvero Teodoro Cerana ed al sindaco di Tre Ville Matteo Leonardi. Anche qui ad accompagnarci nella narrazione ci sono le voci dei coristi del luogo. Il Coro Monte Iron di Ragoli ci regala infatti una stupenda versione del canto dedicato proprio a questo piccolo borgo trentino.

La peste

Merlino, Corniano e Iron sono piccoli borghi accomunati da leggende che ricordano le epidemie di peste che li hanno colpiti. Una malattia che, a più riprese, ha devastato il continente europeo e non solo. Ecco perché ora, dopo aver approfondito le loro storie, nelle ultime due puntate andiamo a scoprire gli aspetti medici ed epidemiologici di questo batterio… Partiremo dalle origini e cioè dalla diffusione della peste e dalle pandemie, documentate, che hanno colpito la popolazione per arrivare fino ai giorni nostri con un piccolo excursus sulle pandemie attuali. Un focus dunque scientifico grazie alla partecipazione di due docenti dell’Università di Trento: la professoressa Orietta Massidda, docente di microbiologia e Microbiologia clinica e il professor Massimo Pizzato, docente di microbiologia. Il fil rouge che lega questi episodi alle puntate precedenti è dato dalle voci dei tre cori: il Coro Monte Iron di Ragoli, il Coro Ana Re di Castello di Daone ed il Coro Fior di roccia di Mori.