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mercoledì 5 Febbraio, 2025

Escort a Trento: oltre 500 annunci sulla App degli incontri. Online e a casa 300 prostitute

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Ogni donna per strada, dieci in appartamento. Con più violenze e vessazioni. Un mercato da 20 milioni che descrive L’AltraStrada Onlus, l’associazione che si occupa di incontrare settimanalmente queste donne

Una per strada e dieci in casa. È il volto della prostituzione a Trento. Che c’è ma si sceglie di ignorarla. La macchina si ferma, lei squadra il volto che scorge dal finestrino, scambia quattro chiacchiere e decide se fidarsi o meno. In casa è diverso: apre la porta e non sa chi gli si para davanti. Maltrattamenti, insulti, violenze fisiche, stigmi: è il mercato silenzioso del sesso. Lo descrive L’AltraStrada Onlus, l’associazione che si occupa di incontrare settimanalmente queste donne. Ma quante sono? Delle 90mila stimate in tutta Italia, in Trentino potrebbero essercene tra 200 e 300 e forse più, a seconda di quante offerte online consideriamo. Nella Giornata europea contro la tratta di esseri umani, lo scorso 18 ottobre, in occasione della firma di un protocollo fra Tribunale di Trento, Province autonome, Ordini degli avvocati, Agenzia Onu per i Rifugiati, Università di Trento e associazioni del terzo settore, le persone vittime di tratta e di prostituzione con cui si era preso contatto erano 60 nel 2023 e 61 nei primi nove mesi dell’anno scorso, un dato in crescita. E sulla base del valore dell’economia illegale stimata dall’Istat, il mercato della prostituzione in provincia potrebbe valere tra 15 e 20 milioni di euro.

Cambia il mercato
Se fino a qualche anno fa le ragazze erano soprattutto in strada e lavoravano di notte, ora si sono spostate negli appartamenti privati e si trovano anche di giorno. Le case servono per incontri ottenuti online, ma anche per prostitute che adescano in strada e poi consumano il rapporto in appartamento. E se fino al 2020 la provenienza era limitata ai Paesi africani, ora ci sono ragazze dell’est Europa e sudamericane, ma anche italiane, trentine. Età media 30 anni. Nel 2024 L’AltraStrada ne ha incontrate 36 solo nella zona di Trento nord. E se si naviga nel sito più noto di lavoratrici di sesso Escortadvisor, nel capoluogo, se ne trovano 806. «Molte di loro si prostituiscono perché hanno bisogno denaro. Sono donne autodeterminate, consapevoli dei pericoli della vita di strada, con tante qualità che, in condizione di difficoltà, aspirano a cambiare vita. Sono persone» spiega Diego Barbera di AltraStrada.

Il miraggio italiano
Un mondo difficile da mappare e quantificare. «Le donne a Trento nord sono solo la punta dell’iceberg —spiega Barbera— in molte lavorano in appartamenti privati dove è difficile arrivare ad instaurare un contatto. Noi creiamo i rapporti sulle strade». In questi ultimi anni il fenomeno della tratta è cambiato in Italia e anche a Trento, specialmente per quanto riguarda la prostituzione coatta. Sono diminuite infatti le donne nigeriane —i cui sbarchi sono calati drasticamente — e sono aumentate le donne di altre nazionalità così come le transessuali. Alcune hanno un titolo di studio che in Italia non è riconosciuto, quindi fanno lavori precari e poco retribuiti. Altre hanno una famiglia da mantenere nel loro Paese di origine. Ci sono rumene di trent’anni che hanno i figli in Romania in custodia dei nonni. Altre giovanissime, di vent’anni. E dalla Repubblica Dominicana donne di cinquant’anni che hanno nipoti. «Una molla è aiutare i famigliari in casa. Ci raccontano che c’è la sensazione dell’Italia come un miraggio ma quando arrivano non è semplice — racconta Barbera — Un’autodeterminazione, la loro, dettata da un obbligo. Ma loro fanno questo lavoro con dignità ed etica».

Maltrattamenti e stigmi
C’è chi prova ad abbandonare “la vita” , ma in mancanza di alternativa si adattano a una condizione di costante pericolo. La prostituzione ha cambiato volto — anche a causa della pandemia — rendendo questo mondo ancora più invisibile, inavvicinabile e vulnerabile. «I clienti non sempre sono gentili e allora creare dei patti è una garanzia di sicurezza —dice Pierangelo Corradi, un altro volontario di AltraStrada — Il primo approccio in casa è pericolosissimo». L’associazione ci racconta che in città sono in aumento i maltrattamenti. Nell’ultimo anno, tutte hanno subito un insulto, un gavettone da una macchina che sfreccia sulla strada, una violenza fisica. Ed è sempre più diffusa la richiesta di rapporti non protetti da parte dei clienti.

Annunci online
Quello del sesso è un mercato a tutti gli effetti: sul sito Escortadvisor – aperto a tutti – si apre la pagina Top Escort 2024, una bellissima immagine di donna invita a scegliere la città di preferenza. Su Trento ci sono 566 annunci, ma controllando il sito per qualche giorno e in orari diversi, c’è grande dinamicità. Ma il viaggio nel sito è complesso e suddiviso per categoria: dalle preferenze valutate con le recensioni dei clienti alla nazionalità. Donne molto belle, di qualsiasi età. Basta fissare un appuntamento. Sono vittime? «Sono loro a doverlo dire» conclude Barbera.