Il report della giornata

domenica 29 Gennaio, 2023

Escursionisti in difficoltà e feriti: numerosi gli interventi del soccorso alpino oggi

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Caduti, disorientati e incapaci di proseguire. Alcuni di loro sono stati trasferiti in elicottero all'ospedale Santa Chiara di Trento, nessuno di questi è comunque grave

Grande lavoro oggi per il soccorso alpino chiamato ad effettuare una serie di interventi, per aiutare persone in difficoltà, per fortuna nessuna di queste in gravi condizioni.

Le prime richieste di attivazione in mattinata. Un escursionista di 62 anni residente a Dro, è stato portato con l’elisoccorso all’ospedale Santa Chiara di Trento. Si era ferito scivolando per alcuni metri mentre percorreva il sentiero degli Scaloni (o percorso delle Cavre) sopra l’abitato di Dro (Valle del Sarca). Nella caduta l’uomo ha riportato dei possibili politraumi ma è riuscito a riportarsi da solo sul sentiero. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata poco dopo le 12. L’uomo non era più in grado di proseguire da solo e ha chiesto aiuto. La Centrale Unica di Trentino Emergenza, con il coordinatore dell’area operativa Trentino meridionale del Soccorso Alpino e Speleologico, ha quindi chiesto l’intervento dell’elicottero che ha calato sul posto con il verricello il tecnico di elisoccorso con l’equipe medica. L’infortunato è stato stabilizzato, imbarellato e trasferito a bordo dell’elicottero per essere trasferito all’ospedale Santa Chiara di Trento. Non è stato necessario l’intervento degli operatori della stazione di Riva del Garda, pronti in piazzola per dare supporto all’equipaggio dell’elisoccorso.

Ma qualche ora dopo gli operatori della stessa stazione di Riva del Garda sono intervenuti lungo il sentiero Busatte Tempesta per un’escursionista che, cadendo, si è infortunata alla caviglia. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata poco dopo le 15. Due operatori hanno raggiunto l’escursionista a piedi e le hanno prestato le prime cure, per poi trasferirla con la barella portantina fino alla strada e poi alla macchina.

E, ancora, sono stati soccorsi due scialpinisti che erano caduti. Il primo, una donna, si è infortunata a una gamba nella zona dell’Alveo Presena. La chiamata al 112 è arrivata intorno alle 11. Gli operatori della stazione di Vermiglio hanno raggiunto l’infortunata con il quad, le hanno prestato le prime cure e la hanno trasferito a valle, dove ha deciso di raggiungere da sola l’ospedale. Il secondo si è infortunato a una spalla, intorno alle 13.20, un centinaio di metri più a valle della cima Hoamonder, verso cima Sasso Rotto (gruppo del Lagorai, Valle dei Mocheni). L’elicottero volato in quota lo ha recuperato a bordo e lo ha trasferito all’ospedale di Trento. Non è stato necessario l’intervento degli operatori della stazione di Levico, a disposizione in piazzola.

I volontari di Levico, poi, si sono attivati poco dopo le 12 per prestare soccorso a una escursionista che si è infortunata a una caviglia mentre si trovava sul sentiero del lago di Levico. I soccorritori la hanno raggiunta a piedi, le hanno prestato le prime cure mediche, per poi trasferirla a spalla con barella portantina fino alla strada, dove è stata affidata all’ambulanza.

Infine, un escursionista, che ha chiamato il Numero Unico per le Emergenze 112 intorno alle 14 perché aveva perso l’orientamento nella zona di cima Sasso Rosso, nel gruppo del Lagorai, è stato raggiunto da un operatore della stazione di Pergine, che si trovava per caso nella zona del rifugio Sette Selle. Così lo ha riaccompagnato a valle.