Il bollettino
giovedì 11 Luglio, 2024
di Gabriele Stanga
Venti giorni di bollino nero nei mesi di luglio, agosto e settembre, con particolare attenzione sulle fasce orarie dalle 6 alle 12 e dalle 12 alle 18 nelle giornate di sabato 10, sabato 17, domenica 18 e sabato 31 agosto. Sono le informazioni preventive sul traffico diffuse da Autobrennero in merito all’esodo estivo. Accanto a queste, ieri in conferenza stampa Autobrennero ha fornito alcuni numeri relativi all’andamento della carreggiata e al futuro di a22.
Considerazioni generali
«Stiamo parlando di un’autostrada lunga 314 km, con 144 ponti e viadotti, 30 gallerie, 24 stazioni e 20 aree di servizio – spiega Hartman Reichhalter, presidente della società – Per tenere in vita una struttura del genere bisogna lavorare ogni anno tutto l’anno, per essere pronti in ogni momento e anche nei mesi estivi. Abbiamo lavorato bene e mantenuto le nostre opere in buono stato». D’altro canto, preoccupa la situazione di territori vicini al Trentino-Alto Adige: «Bisogna prestare attenzione ai lavori al Ponte LUeg, in Austria- continua il presidente- Stiamo cercando di mettere in campo azioni che non portino al blocco del traffico».
Il traffico medio
Reichhalter, ha poi ricordato che su a22 «Il traffico medio bidirezionale è di circa 35mila macchine al giorno. In certe giornate critiche siamo, però arrivati a cifre oltre i 40mila veicoli giornalieri in una sola direzione». In tal senso il 2023 è stato un anno record: «Nelle giornate di massimo traffico abbiamo registrato otto volte il traffico del 1974 (anno di esordio ndr), con un anno record nel 2023 nel quale ci sono stati 73,9 milioni di veicoli effettivi, con 202mila veicoli medi al giorno e 45.440 veicoli medi presenti contemporaneamente sull’arteria stradale», commenta il direttore generale Carlo Costa. Alle sue parole fanno eco quelle dell’ad Diego Cattoni: «Nel 2023 c’è stato un record assoluto e i primi mesi del 2024 segnalano un incremento consistente, soprattutto nel traffico merci (oltre il 2% ndr)».
Le zone chiave
L’ad ha poi aggiunto che « i caselli di Nogarole Rocca e Verona Nord sono le stazioni più cresciute, insieme a quelli di Trento Nord, Trento Sud e Rovereto Nord, per ragioni legate al turismo». Uno dei tratti più trafficati resta poi quello tra Ala, Avio e Affi con punte da 3000 veicoli l’ora.
Ferrovia
L’aumento del traffico merci, porta a ragionamenti anche sulle ferrovie, con l’appello di Cattoni sul tema: «Non possiamo continuare a reggere questa crescita su autostrada, la ferrovia diventa centrale. Lavoriamo anche col porto di Ravenna. Parte delle merci che arrivano dal canale di Suez vengono portate lì e abbiamo raggiunto un accordo affinchè la merce venga caricata subito sui treni, togliendola dall’autostrada».
Bollino nero
Nei mesi estivi Autobrennero, ha poi indicato le giornate cui prestare maggiore attenzione: «Ci saranno 20 giorni da bollino nero nei tre mesi di luglio, agosto e settembre», dice Costa. Da tenere d’occhio soprattutto le giornate di sabato 10, sabato 17, domenica 18 e sabato 31 agosto. Secondo le informazioni preventive, nelle giornate di picco i tempi di percorrenza potrebbero triplicare.
Incidenti
Migliora, invece, il tasso di incidentalità, che dal 2000 al 2024 è sceso da numeri intorno al 50% a circa il 15%, dato che mostra un andamento più virtuoso di oltre dieci punti rispetto alla media nazionale.
Cantieri
Ciò si deve anche all’ottima manutenzione dell’autostrada, che riesce a non impattare in modo significativo sul traffico: «I cantieri attivati nel primo semestre 2024 sono stati 1245, dei quali quasi 900 non hanno avuto effetti sul traffico perchè operanti in orari notturni o con altre modalità poco impattanti». A luglio, agosto e settembre non sono previsti cantieri, mentre aumenteranno gli ausiliari della viabilità, con 18 pattuglia attive e 12 nei turni notturni.
in conferenza è intervenuta anche Carlotta Gallo, dirigente superiore della polizia di stato che ha garantito maggiore impegno nei controlli.
Concessione
A margine dell’evento, Cattoni ha trattato il tema delle procedure per la nuova concessione: «Abbiamo presentato mercoledì il piano aggiornato, ora tocca al concedente. Speriamo si possa arrivare alla gara entro fine anno». Gli fa eco Reichhalter: «Ci presentiamo al concedente con grande impegno, crediamo di avere anche i presupposti per la nuova concessione». Il piano, aggiornato all’inflazione dovrebbe prevedere investimenti per 9,3 miliardi, a fronte dei 7,2 stimati inizialmente.