Il lutto
domenica 23 Giugno, 2024
di Redazione
Non ce l’ha fatta a sopravvivere alle ustioni riportate in seguito all’esplosione che venerdì notte ha deflagrato lo stabilimento Aliminium di Bolzano. A perdere la vita è stato l’operaio di 31 anni, Bocar Diallo, senegalese. Il decesso è avvenuto ieri sera. A nulla sono valsi i tentativi di stabilizzarlo. Il giovane era stato trasportato a Verona insieme ad altri ustionati gravi, ma le sue condizioni erano apparse subito gravi e disperate.
Ancora gravi le condizioni degli altri ricoverati all’ospedale Borgo Trento centro grandi ustionati di Verona. I pazienti sono seguiti dal team multidisciplinare di Terapia intensiva, diretta dal professor Enrico Polati, e della Chirurgia plastica, diretta dal dottor Maurizio Governa. Gli interventi di urgenza della notte fra giovedì e venerdì erano stati eseguiti dal dottor Antonio Sammarco e dalla dottoressa Eleonora De Antoni. Serie anche le condizioni del 48enne pakistano, uomo di riferimento per l’intera fabbrica, che è ricoverato all’ospedale Niguarda di Milano. Stabili le condizioni del giovane magrebino ricoverato all’ospedale di Bolzano con ferite su diverse parti del corpo.