l'iniziativa
martedì 20 Dicembre, 2022
di Redazione
Eucraina è nata 9 mesi fa per volontà di Giovanni Kessler con l’obiettivo di fornire aiuto alla popolazione ucraina. Sono già 2 le missioni umanitarie portate a termine e l’ex parlamentare oggi è partito per la terza volta. Si tratta di «una missione natalizia per portare generatori che aiutino la gente a resistere ai bombardamenti terroristici della Federazione russa contro le case civili e le centrali energetiche» spiega l’associazione.
Nella nota poi si comunica che: «Dall’inizio della campagna, oltre 130 donatori hanno contribuito per un totale di quasi 50mila euro, che hanno consentito di acquistare il materiale prezioso per la sopravvivenza nel lungo inverno buio dell’Ucraina». Un aiuto di cui c’è estremo bisogno considerato che «i continui bombardamenti russi impediscono il ripristino del sistema di distribuzione dell’enegia, nonostante l’impegno dei tecnici. L’elettricità continua a mancare e la vita delle famiglie ucraine ne è sconvolta».
Questa terza missione porterà gli aiuti a Dnipro: «Città di un milione di abitanti, nell’immediata retrovia dei fronti di guerra, meno frequentata dalle organizzazioni internazionali rispetto ad altre». L’obiettivo è quello di attrezzare al meglio le cosiddette «tende di sopravvivenza». «Ne sono state create 50, ne servono almeno 150– spiega l’associazione –. Porteremo i generatori necessari per dare loro luce e calore; assieme ad essi, power station portatili, lampade con batterie ricaricabili, stufe a gas e sacchi a pelo. Un buon generatore, merce rara oggi in Ucraina, costa circa 1.500€, come anche una power station».