politica
sabato 8 Giugno, 2024
di Tommaso di Giannantonio
Dalle politiche sull’ambiente (vedi la recente direttiva sull’efficienza energetica delle case) alle politiche di immigrazione (vedi il nuovo regolamento su migrazioni e asilo). Oggi e domani 450 milioni di cittadini sono chiamati a eleggere i membri del Parlamento europeo, chiamati a loro volta a decidere su questioni che riguardano la vita dei 27 Stati membri. In Trentino sono 441mila gli aventi diritto. Ma come si vota? A che ora? Dove? Se si è persa la tessera elettorale si può votare? Quali sono i poteri dell’Europarlamento? Ecco una guida alle elezioni europee 2024 (nella pagina 14 trovate tutte le liste e tutti i candidati, trentini e non).
1. Quando si vota?
«In Italia le urne sono aperte oggi dalle 15 alle 23 e domani dalle 7 alle 23».
2. Perché si vota?
«Si vota per eleggere 720 membri del Parlamento europeo. In Italia si eleggono 76 europarlamentari nelle cinque diverse circoscrizioni: Nord-est, Nord-ovest, Centro, Sud e Isole. Nella circoscrizione Nord-est, nella quale rientra il Trentino-Alto Adige, sono eletti 15 membri».
3. Come si vota?
«Bisogna tracciare il segno sul simbolo della lista prescelta, o nel rettangolo che lo contiene. Non si può tracciare il segno su più simboli di lista».
4. È possibile esprimere voti di preferenza?
«Sì, si possono esprimere da una ad un massimo di tre preferenze per altrettanti candidati della lista prescelta».
5. Come si esprime il voto di preferenza?
«Bisogna scrivere, con la matita copiativa, nelle apposite righe tracciate a fianco del simbolo della lista votata, il nome e il cognome o solo il cognome dei candidati preferiti. Nel caso in cui due candidati abbiano lo stesso cognome bisogna scrivere sempre il nome e il cognome e, se occorre, la data e il luogo di nascita. Qualora il candidato abbia due cognomi, l’elettore, nell’esprimere la preferenza, può scriverne solo uno».
6. Se si sbaglia a votare si può ripetere la votazione?
«Sì, se l’elettore si rende conto di aver sbagliato può chiedere al presidente del seggio di sostituire la scheda stessa ed esprimere nuovamente il proprio voto. Dunque, il presidente consegna una nuova scheda e cestina quella sostituita tra le schede deteriorate».
7. Si può entrare nella cabina elettorale con il telefono cellulare?
«No, il telefono cellulare deve essere consegnato ai componenti del seggio prima di entrare nella cabina. Sono previste sanzioni per chi non rispetta le disposizioni».
8. È ammesso il voto disgiunto?
«No, non si può votare per una lista e poi indicare candidati di un’altra lista».
9. Sono previste le preferenze di genere?
«Sì, nel caso in cui si esprima più di una preferenza bisogna indicare candidati di sesso diverso: un uomo e una donna (o viceversa) oppure due donne e un uomo (o viceversa)».
10. Se la tessera elettorale è stata smarrita o ha esaurito tutti gli spazi si può votare?
«In questo caso è possibile chiedere una nuova tessera all’ufficio elettorale del comune in cui si è residenti: gli sportelli saranno aperti per tutta la durata delle operazioni di voto».
11. Bisogna portare un documento con sé?
«Sì, oltre alla tessera elettorale, bisogna presentare la carta d’identità o altro documento d’identificazione munito di fotografia, rilasciato dalla pubblica amministrazione o da un ordine professionale».
12. Dove si vota?
«Si vota al seggio elettorale in cui si è iscritti: il seggio è indicato sulla tessera elettorale ed è corrispondente alla sezione dell’ambito territoriale in cui è compreso il luogo di residenza».
13. Possono votare gli studenti fuori sede?
«Sì, per la prima volta gli studenti fuori sede potranno votare per le liste e i candidati della propria circoscrizione territoriale di origine, senza tornare a casa. C’era tempo fino al 5 maggio scorso per presentare apposita istanza al Comune di residenza. In Trentino sono 893».
14. Gli elettori detenuti possono votare?
«Sì, i detenuti possono votare, ad eccezione di coloro che sono incorsi nella perdita della capacità elettorale a seguito dell’interdizione temporanea o definitiva dai pubblici uffici».
15. Chi è ricoverato in ospedale può votare?
«Sì, chi è degente in un ospedale o in una casa di cura può votare nel luogo di ricovero: a tal fine deve aver presentato una dichiarazione al Comune di residenza».
16. Gli elettori non deambulanti possono votare in un’altra sezione?
«Sì, gli elettori non deambulanti, iscritti in sezioni elettorali organizzate all’interno di edifici non accessibili mediante la sedia a ruote, possono votare in qualsiasi altra sezione elettorale del comune».
17. Come possono votare le persone affette da gravi infermità che rendono impraticabile l’allontanamento dalla propria abitazione?
«In questi casi si può votare a domicilio, previa presentazione di una domanda entro lo scorso 20 maggio».
18. Come votano gli italiani residenti all’estero?
«Chi ha trasferito la residenza in un altro Stato membro dell’Unione europea ed è iscritto all’Aire (Anagrafe degli italiani residenti all’estero) può votare ai seggi elettorali allestiti dalle rappresentanze diplomatiche e consolari dell’Italia».
19. I cittadini di altri Stati membri dell’Unione europea residenti in Italia possono votare?
«Sì, previa presentazione di apposita domanda al Comune di residenza entro i termini, scaduti lo scorso 11 marzo».
20. Quando inizia lo spoglio?
«Lo spoglio dei voti inizierà a partire dalle 23 di domenica».
21. Come sono eletti i membri del Parlamento europeo?
«Tutti i Paesi utilizzano un sistema proporzionale. Questo significa che l’assegnazione dei seggi avviene in modo da assicurare alle diverse liste un numero di posti proporzionale ai voti ricevuti. In Italia, una volta determinato il numero dei seggi spettanti alla lista in ciascuna circoscrizione, sono proclamati eletti i candidati con il maggior numero di voti di preferenza».
22. Qual è la soglia di sbarramento per i partiti politici?
«Ai fini dell’elezione dei membri italiani al Parlamento europeo, le liste devono aver conseguito almeno il 4% dei voti validi espressi a livello nazionale».
23. Quali sono le funzioni del Parlamento europeo?
«Il Parlamento europeo ha il potere di approvare e modificare le leggi e decide in merito al bilancio annuale dell’Unione europea su un piano di parità con il Consiglio (Stati membri). Inoltre fa sì che la Commissione europea e altre istituzioni e organi dell’Ue rendano conto del proprio operato».
24. Come sono approvate le leggi dell’Unione europea?
«La stragrande maggioranza delle leggi dell’Ue è approvata mediante la procedura legislativa ordinaria, che attribuisce lo stesso peso al Parlamento europeo e al Consiglio dell’Unione europea (Stati membri). Si applica a una vasta gamma di settori: immigrazione, energia, trasporti, cambiamenti climatici, ambiente, protezione dei consumatori e governance economica».
25. Il Parlamento Ue esercita un potere legislativo su politica estera e sicurezza?
«No, in alcuni ambiti come la politica estera e di sicurezza comune, ma anche l’imposizione fiscale e il diritto in materia di concorrenza, il Parlamento esercita solo una funzione consultiva».