Il caso
lunedì 26 Giugno, 2023
di Redazione
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Borgo Valsugana in una nottata turbolenta sono dovuti intervenire in alta Valsugana, poiché la madre di un cittadino 32enne di nazionalità straniera sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari l’aveva minacciata, rompendo alcuni mobili e danneggiando anche il telefono cellulare del fratello ivi presente.
I carabinieri di Borgo hanno attivato subito le ricerche nei pressi dell’abitazione, e difatti sebbene la visibilità fosse ridotta a causa dell’orario notturno lo hanno catturato mentre sostava nelle vicinanze di un’attività commerciale, nascosto dietro una siepe.
L’uomo già condannato per reati connessi agli stupefacenti e per quelli contro la persona, non ha opposto resistenza alla vista dei Carabinieri.
Inoltre aveva già tentato una evasione nello scorso mese ed anche allora era stato rintracciato velocemente dai militari dell’Arma e denunciato.
L’autorità Giudiziaria di Trento informata disponeva la traduzione immediata nel carcere di Spini di Gardolo.