La tragedia
domenica 21 Luglio, 2024
di Ottilia Morandelli
L’incidente, il volo in ospedale, le preghiere di papà Andrea e mamma Barbara. Poi la tragica notizia che Evan Piasente, 15 anni appena compiuti, non ce l’ha fatta. Nel momento più doloroso, i suoi genitori hanno deciso di fare un gesto generoso, acconsentendo alla donazione di organi. Un ragazzo descritto da tutti come «solare e generoso, con il cuore aperto agli altri», che ora, anche se non c’è più, continua a fare del bene.
La tragedia
Una storia difficile da accettare. Evan martedì pomeriggio scorso è stato coinvolto in un incidente stradale a Pieve Tesino, il paese dove vivevano con i genitori e il fratello Moise. Uno scontro con un’auto, mentre era a bordo del suo motorino. Poi la caduta violenta sull’asfalto, il trasporto in elicottero al Santa Chiara, ma per il quindicenne non c’era più nulla da fare. Non si è mai risvegliato. Incessanti i tentativi da parte del personale del Santa Chiara per cercare di salvargli la vita.
La famiglia è piombata nel dolore, per quel figlio che avevano tanto desiderato, che avevano fatto arrivare dopo infinite trafile burocratiche dal Congo, nel 2016. Evan doveva infatti arrivare già nel 2011, quando aveva solo due anni, ma il dramma della guerra civile nel suo Paese d’origine aveva ritardato il suo arrivo. Quando era arrivato, in quel paesino di montagna, i suoi genitori sollevati lo amavano già tantissimo, come se l’attesa avesse rafforzato il loro legame. Un affetto quello dei suoi genitori per lui e il fratello maggiore Moise, profondo e indissolubile.
L’inchiesta
La procura come da prassi ha aperto un’inchiesta sull’incidente. La dinamica però è risultata subito chiara. Gli esami sulla moto del ragazzo, che era stata sequestrata dai carabinieri della compagnia di Borgo Valsugana, non aveva fatto emergere altre evidenze. Nessun indagato perciò per la morte di Evan. Nei giorni scorsi è arrivato anche il nulla osta dalla procura per il funerale.
Il lutto
Evan, classe 2009, aveva appena finito di frequentare la scuola media. Il giorno del terribile incidente era appena tornato dalla colonia estiva. Solo poche ora dopo però il tragico evento. Un ragazzo «pieno di entusiasmo», strappato alla vita troppo presto. Il funerale è fissato per domani alle 17, nella chiesa parrocchiale di Pieve Tesino. Per quel giorno il sindaco del paese ha indetto il lutto cittadino. Le bandiere a mezz’asta. Intanto in segno di lutto sono state anche annullate tutte le manifestazioni programmate per il fine settimana in tutto il Tesino, da Pieve a Cinte, fino a Castello. Rimane chiuso, «fino a prossimo avviso», anche il negozio della famiglia Piasente, il noto Tesino Market. Sul necrologio la famiglia annuncia a chi andrà alle esequie di non portare fiori, ma di fare una donazione all’Associazione Onlus Bambini di Antonio, che aiuta i più piccoli in difficoltà in alcuni Stati africani.
Il paese
Chiuso nel silenzio, Pieve Tesino è scosso per quello che è successo a Evan Piasente.
Il sindaco, Oscar Nervo, dopo la tragedia si è fatto portavoce del dolore della sua comunità. «Siamo senza parole, questa notizia ci ha distrutto. La nostra comunità, tutto il Tesino, sta soffrendo. Siamo vicini alla famiglia di Evan e continueremo a farlo. Qui stimiamo tutti la famiglia Piasente. Sono delle brave persone, sempre al servizio della comunità».
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