Gli appuntamenti
venerdì 10 Marzo, 2023
di Jessica Pellegrino
Ci sono tante iniziative legate alla Giornata internazionale delle Donne a ritmare il weekend in Trentino. Un finesettimana in cui l’arte si fa divulgatrice di tematiche di cogente attualità.
Ecco quindi che questa sera, venerdì 10 marzo, dalle 20.30 il Teatro SanbàPolis di Trento ospita le «Brevi interviste con uomini schifosi» di David Foster Wallace. Ed è qui che il regista Daniel Veronese porta in scena una selezione di racconti tratta dall’omonimo libro del grande scrittore americano.
Una performance tanto comica quanto inquietante che rivela le fragilità, le gelosie, il desiderio di possesso, la violenza e il cinismo insiti nei rapporti affettivi.
Uno spettacolo, inserito all’interno della Stagione Regionale Contemporanea che vede protagonisti sul palco Lino Musella e Paolo Mazzarelli in un continuo alternarsi tra i ruoli maschili e femminili. Il tutto per un risultato disturbante e comico allo stesso tempo.
Il rapporto di coppia viene poi affrontato nella commedia tragicomica «Coppia aperta quasi spalancata». Al Teatro di Ala sempre oggi, dalle 21, l’appuntamento è con Chiara Francini e Alessandro Federico in uno spettacolo di Dario Fo e Franca Rame. Una pièce che descrive in modo perfetto, con toni divertenti ma anche drammatici, le differenze tra psicologia maschile e femminile. Un racconto in cui tutti si possono riconoscere nella relativa insofferenza al concetto di monogamia.
Ed anche domani, sabato 11 marzo dalle 21 le donne sono sotto i riflettori. L’Auditorium di Tiarno di Sopra ospita infatti Maura Pettoruso che sul palco ledrense porta «Cercasi Ulisse disperatamente». In scena il monologo comico che rappresenta un’esilarante rilettura umoristica delle avventure di Ulisse. Penelope riadatta, colorisce, ribalta, sdrammatizza e ironizza sulle avventure eroiche del marito. Lo spettacolo è arricchito dall’introduzione di canzoni della tradizione pop italiana, da Battisti a Mina passando per Luca Carboni nonché dalla musica dal vivo di Ester Wegher. L’ingresso allo spettacolo è gratuito.
Anche al Cinema teatro Dolomiti di Lavarone, alle 20.45, la serata di sabato viene dedicata a tutte le donne. A scandirla ci sono le canzoni della commedia «Voglio vivere così. Cantando lungo la storia» tratte dal repertorio della musica leggera italiana dagli anni ’30 agli anni ’60. Ad interpretarle dal vivo è l’Ensemble vocale femminile Giardino delle Arti con l’accompagnamento dai fisarmonicisti Roberto Caberlotto e Gilberto Meneghin.
Lo spettacolo è stato scritto nel 2020 dall’autrice trentina Luisa Pachera ed è diretto dalla giovane regista modenese Valentina Cristiani.
Spazio poi a format innovativi come quello proposto per venerdì, alle 21 al Teatro Portland di Trento. Si tratta di «Open Mike» un progetto immaginato da Arditodesìo in collaborazione con l’Università degli Studi di Trento e l’ensemble Progetto Apollo. Sul palco ci sono cinque scienziati dell’Università di Trento che si trasformano per l’occasione in narratori: attraverso brevi storie svelano agli spettatori il loro lato umano oltre che quello scientifico.
In scena Gastone Pietro Rosati Papini, ricercatore presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale; Davide Bigoni, Professore di Scienza delle Costruzioni; Devid Maniglio, Professore Associato di Bioingegneria Industriale; Luca Marchetti, ricercatore presso il Dipartimento di Biologia Cellulare, Computazionale e Integrata – CIBIO e Valter Moretti, professore di fisica matematica al Dipartimento di Matematica.
Ad arricchire il programma ci sono poi le incursioni storytelling di Progetto Apollo a cura di Arianna Borani ed Elisa Facen per dare vita ad intermezzi curiosi attraverso fatti e fattoidi scientifici.
Infine, colorano con voce e note gli intermezzi tra un racconto e l’altro Carlo La Manna, Silvia Caracristi e Gabriele Pierro.
Filippo Nigro è invece ospite del Melotti di Rovereto dove porta, sabato 11 dalle 20:30, «Every Brilliant Thing»: un’autobiografia scandita da continue liste di «cose per cui vale la pena vivere», scritta nel 2013 dallo scrittore britannico Duncan Macmillan con Jonny Donahoe.
Uno spettacolo che riesce a toccare con sensibilità e con una non superficiale leggerezza un tema delicato e complesso come la depressione.
Largo anche alla musica, protagonista indiscussa della serata di sabato in molti teatri della provincia. Uno tra tutti è quello proposto a Pergine Valsugana, dalle 20:45 da «I Musici di Francesco Guccini». Un progetto portato avanti dai musicisti storici del Maestrone modenese che si propone di dare continuità al suo patrimonio artistico e poetico immenso. Due ore di spettacolo dal vivo, che ripercorre i più grandi successi del poeta, tra cui – per citarne alcuni – Il vecchio e il bambino, Auschwitz, Dio è morto, Noi non ci saremo e Cyrano.
In scena le chitarre e la voce di Juan Carlos «Flaco» Biondini, il pianoforte di Vince Tempera, il sax di Antonio Marangolo, il basso di Giacomo Marzi e la batteria di Ellade Bandini.
Non mancano poi gli appuntamenti per i più piccoli in programma per domenica 12. Al Teatro Sociale a partire dalle 16 c’è «Pierino e il Lupo». Inserito nella rassegna «Anch’io a teatro con mamma e papà» c’è il concerto dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento diretta dal Maestro Concertatore Marco Mandolini. Un appuntamento interpretato e moderato da Salvatore Cutrì a cui parteciperà il sindaco di Trento, Franco Ianeselli.
Il Teatro comunale di Pergine, domenica dalle 16, accoglie invece sul palco Laura Mirone, Veronica Risatti e Veronica Zurlo in «L’amore delle tre melarance». Tratto dall’opera omonima di Carlo Gozzi questa produzione di Bottega Buffa Circovacanti tra avventure e oggetti magici va alla ricerca di un rimedio per tornare a ridere. Ad anticipare lo spettacolo, dalle 15, c’è poi il laboratorio gratuito in foyer a cura di La Casetta di Sabrina Mazzi (fino ad esaurimento posti, prenotazioni a biglietteria@teatrodipergine.it).
Infine, alle 17:30 nella sala multiuso del Centro scolastico di Darè spazio alla compagnia Tetro C’Art con lo spettacolo «Tranquilli!!!» scritto, diretto e interpretato da André Casaca. Lo spettacolo si inserisce nella rassegna Giudicarie teatro e sostituisce «Rose», della medesima compagnia teatrale, che era stato annunciato in un primo tempo.
Festività
di Margherita Montanari
L'altoatesino del ristorante Flurin di Glorenza porta in tavola la sua idea del pranzo del 25 dicembre. «Si possono cucinare ricette buonissime anche senza usare ingredienti costosi. Un grande classico sono le lasagne»