L'intesa
venerdì 19 Gennaio, 2024
di Redazione
Avviare un percorso per acquisire le cosiddette aree Sin (Sito di interesse nazionale per problemi di inquinamento) attualmente sotto sequestro dell’ex Sloi e Carbochimica per poi procedere alla bonifica, una volta che i terreni saranno pubblici, con i contributi dallo Stato.
È questa la proposta che il Presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti ha presentato a Roma sul tavolo del ministro all’ambiente Gilberto Pichetto Fratin durante un incontro della sede ministeriale di via Cristoforo Colombo.
Per procedere in questa direzione la proposta è utilizzare i 2 milioni di euro predisposti dal Parlamento (1 milione sul 2023 e 1 milione sul 2024) per creare un percorso tecnico-ambientale, ma ancor prima giuridico per realizzare uno studio multidisciplinare che dia delle linee guida per espropriare i circa 10 ettari del sito Sin visti gli obblighi ancora oggi inespressi che gravano sui proprietari per la messa in sicurezza e bonifica dei terreni.
Il ministro ha apprezzato e condiviso la proposta della Provincia autonoma di Trento e fornirà il proprio contributo per costruire il gruppo di lavoro che potrà essere formato tra gli altri dalla Provincia, il Comune di Trento, l’Avvocatura dello Stato, Ispra e l’università di Trento.
Questo tavolo dovrà mettere nero su bianco la giusta direzione da prendere per evitare possibili futuri ricorsi giuridici.
Il ministro è stato poi aggiornato sul fatto che il percorso condiviso non riguarda aree direttamente coinvolte dalla realizzazione del bypass, un’opera strategica i cui lavori vanno avanti nel rispetto della tabella di marcia e confermando la massima attenzione per le tematiche ambientali e per la salute dei cittadini ira in carico a RFI.