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martedì 25 Marzo, 2025

FARē (Formarsi Assieme Responsabilmente) 2025: torna il ciclo di incontri sul disagio psichico

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Sette appuntamenti dal 27 marzo al 6 maggio a Trento con professionisti, utenti e familiari a confronto

Torna il ciclo di incontri di FARē, il programma formativo e di sensibilizzazione sul disagio mentale: quest’anno sono sette gli appuntamenti per approfondire i diversi aspetti del disagio psichico insieme a operatori, medici, utenti e familiari. Si tratta di un’importante iniziativa aperta a tutta la cittadinanza per promuovere una maggiore consapevolezza sulla salute mentale e continuare a offrire momenti di riflessione e sensibilizzazione. Un’ occasione per favorire un dialogo costruttivo e creare una comunità più consapevole e solidale. Quest’anno l’iniziativa si arricchisce di due importanti novità: l’incontro inaugurale del 27 marzo con l’autrice del libro Sono schizofrenica e amo la mia follia, che offrirà una testimonianza diretta su cosa significhi convivere con una diagnosi psichiatrica e trovare un proprio equilibrio, e la collaborazione con il Centro alcologia, antifumo e altre fragilità di Apss e con Apcat (Associazione provinciale dei club alcologici territoriali), che contribuiranno all’ultimo incontro dedicato al ruolo degli stili di vita nel benessere mentale. Tutti gli incontri si tengono a Trento nell’Aula magna del Vigilianum tra aprile e maggio dalle 17 alle 19.

Il progetto FARē (Formarsi Assieme Responsabilmente) è un programma formativo e di sensibilizzazione promosso dal Servizio di salute mentale di Trento in collaborazione con le associazioni Il Cerchio fareassieme onlus, Le Parole Ritrovate e l’associazione A.M.A (Auto Mutuo Aiuto). Il progetto punta a sensibilizzare la cittadinanza, attraverso il confronto, sui temi della salute mentale per combattere pregiudizi, promuovere salute e favorire percorsi per migliorare la qualità della vita. Le proposte formative di FARē si declinano secondo la logica della co-produzione: prevedono, fin dalla loro progettazione, una relazione paritaria e reciproca fra professionisti, utenti dei servizi, familiari e le loro comunità di riferimento. Con co-produzione si intende dunque il coinvolgimento diretto di utenti, cittadini e comunità nella programmazione ed erogazione di servizi di cui loro stessi beneficiano.

Il ciclo di incontri sulla salute mentale prevede sette appuntamenti per approfondire i diversi disagi psichici. Ad intervenire saranno, oltre ai professionisti, anche utenti e familiari che testimonieranno attraverso la loro esperienza diretta che la recovery – il percorso di guarigione personale che può portare ad un cambiamento, ad un miglioramento della qualità della vita nonostante la malattia – è un processo realizzabile.

Gli incontri portano il nome di specifiche diagnosi per facilitare la comprensione del pubblico e rendere chiaro l’argomento trattato. Questa suddivisione non vuole incasellare le persone in categorie rigide, ma offrire un punto di partenza per esplorare le diverse esperienze di chi vive queste condizioni. L’obiettivo è ampliare la prospettiva, andando oltre una visione strettamente legata alle etichette diagnostiche per mettere al centro il percorso individuale di ogni persona verso il benessere.

Le date e i temi degli incontri (sempre con orario 17-19):

27 marzo | Dialogo con Elena Cerkvenic, autrice di Sono schizofrenica e amo la mia follia

Percorsi di salute mentale, oltre le diagnosi. Parliamo di:
1 aprile | DEPRESSIONE
8 aprile | DISTURBI D’ANSIA
15 aprile | DISTURBI DI PERSONALITÁ
22 aprile | DISTURBO BIPOLARE
29 aprile | DISTURBI PSICOTICI
6 maggio | STILI DI VITA

Gli incontri si terranno nell’Aula Magna Vigilianum in via Endrici 14 a Trento, con la possibilità di partecipare anche da remoto scrivendo a fareassieme@apss.tn.it o chiamando il numero 0461 902881.