L'iniziativa

lunedì 7 Ottobre, 2024

Fbk mette in vendita settemila libri usati

di

Fadini, bibliografo: «Con il ricavato potenzieremo alcuni progetti innovativi»

Volumi «storici», difficili da reperire altrove, messi in vendita a prezzi facilmente accessibili per chiunque. La biblioteca della Fondazione Bruno Kessler (Fbk) organizzerà, fra l’8 e il 12 ottobre, il suo primo «mercatino», mettendo in vendita ben 7000 opere fra volumi scientifici doppi della sua collezione e altri provenienti dal catalogo Fbk Press. Libri che variano dalla filosofia alla storiografia, di autori come Hannah Arendt o Karl Jaspers, con una sola o poche ristampe diverse e quindi poco comuni anche se di seconda mano, acquistabili a tre euro l’uno. Un’iniziativa, spiega il responsabile della biblioteca Matteo Fadini, volta non solo a rimettere in circolazione opere di grande valore a ma anche a sostenere in più modi l’attività dell’ente.
Fadini, in cosa consiste questa iniziativa?
«Per la prima volta nella sua storia, la nostra biblioteca organizza un mercatino che a partire dal pomeriggio dell’ 8 fino al 12 ottobre rimarrà aperto in via Santa Croce, dalle 08:00 alle 18:30, Di per sé quella del mercatino non è un’idea particolarmente «rivoluzionaria», il nostro però sarà un caso un po’ diverso perché il contenuto dei volumi è differente da quelli che si trovano in iniziative di questo tipo. Non metteremo in vendita opere di saggistica ma libri che trattano di discipline umanistiche, filosofia, scienze storiche e studi religiosi. Contestualmente avranno luogo una vendita promozionale di alcuni volumi del catalogo Fbk Press e di altri pervenuti nella nostra biblioteca in varia forma, ad esempio in dono o dalle collane dell’Istituto Storico Italo-Germanico e del Centro per le Scienze Religiose, e mai introiettati nelle nostre collezioni»
Perché avete deciso di vendere questi volumi?
«Nel corso della sua storia la biblioteca è cresciuta acquisendo man mano quelle di centri diversi o anche collezioni personali. Questo ha generato la presenza anche di alcuni volumi doppi, e dopo un censimento abbiamo ritenuto che per una biblioteca specialistica da circa 280mila volumi fosse poco sensato conservare più copie della stessa opera. È un ragionamento che ha fatto anche la biblioteca universitaria, ad esempio. Così abbiamo pensato di organizzare questo mercatino mettendo in vendita settemila libri con un triplice scopo: fare spazio all’interno della biblioteca, che è un’esigenza costante, rimettere in circolazione questi volumi e, attraverso il ricavato, potenziare alcuni progetti che stiamo portando avanti»
In cosa consistono questi progetti?
«Si concentrano sulla digitalizzazione del nostro patrimonio librario. In particolare con il ricavato puntiamo a sostenerne due: «HeyJoe», attraverso il quale intendiamo digitalizzare le riviste storiche, delle discipline filosofico-religiose e affini per le quali ad oggi non esiste una versione elettronica, e «Dare nuova voce alle fonti», con cui invece vogliamo rendere disponibili alla comunità scientifica e alla cittadinanza il patrimonio del fondo audio integrale della biblioteca»
Il patrimonio della biblioteca quindi non risentirà della vendita di questi libri?
«Assolutamente no, come detto saranno messi in vendita volumi doppi quindi il patrimonio librario non sarà indebolito in alcun modo, tutto ciò che è consultabile ora in biblioteca lo rimarrà anche dopo questo mercatino. Inoltre mi preme sottolineare che nessuno dei libri che venderemo proviene da collezioni personali ed ha più di 70 anni, età sopra la quale i Beni culturali stabiliscono che queste opere non siano più alienabili»
Di cosa trattano più nello specifico le opere in vendita?
«L’offerta dei volumi è molto variegata, andiamo dalle opere di storiografia a quelle di ricerca filosofica, passando anche per fonti primarie e dizionari. C’è però un elemento di valore che accomuna la gran parte dei volumi ed è il fatto che molti abbiano una sola edizione o poche ristampe, il che li rende anche difficili da ritrovare sul mercato secondario o d’antiquario. Anche per questo motivo ritentiamo sia importante farli tornare in circolazione»
Parlando di prezzi a quanto saranno acquistabili i libri?
«Abbiamo tre prezzi differenti. I volumi doppi scartati saranno acquistabili a tre euro l’uno; quelli del catalogo Fbk Press ne costeranno cinque; per gli altri doppi non introiettati invece l’offerta sarà libera. Per ogni cinque volumi acquistati ci sarà anche una borsa di tela in omaggio».
Quali sono le vostre aspettative per la prima volta che organizzate questa iniziativa?
«Il mio auspicio è che tutti questi libri «trovino casa» e che molte persone vengano a comprarli. In ogni caso siamo ottimisti, tra mail ricevute in questi giorni e contatti personali abbiamo riscontrato un buon interesse e contiamo quindi l’iniziativa accolga il favore delle persone».