I voti

giovedì 8 Febbraio, 2024

Festival di Sanremo, le pagelle della seconda puntata. Giorgia conquista l’Ariston (8), Travolta fa il papero (4,5)

di

Bravo Amadeus e promossa la decisione di far presentare i cantanti tra di loro

Sanremo seconda serata 6

Carina l’idea di far presentare i cantanti dai loro colleghi. Una novità che ci può stare per dare una ventata nuova. Purtroppo, abbassa il voto lo stesso problema della prima serata troppa pubblicità, ma veramente troppa. Poco sensato far riesibire sul palco esterno i cantanti che hanno partecipato alla scorsa edizione della kermesse sanremese.  Perché?

Bello e profondo invece l’intervento del Maestro Giovanni Allevi, un momento molto sentito.

 

Amadeus 8

Di Inter vestito ormai è una certezza, simpatico e a suo agio su uno dei palchi più difficili d’Italia. Anche ieri l’abbiamo portata a casa egregiamente.

 

Giorgia 8

A suo agio sul palco anche da presentatrice. Simpatica, pronta e sciolta padroneggia con simpatia il palco. Brava.

 

Fred de Palma “Il cielo non ci vuole” 5.5

Qualche imprecisione di troppo soprattutto nel primo ritornello, nella prima strofa e nel finale, dove si sentono alcune stonature. Peccato. Qualcuno gli dica che ha la cravatta al contrario.

Presenta Ghali 6

Outfit che ricorda le tute mimetiche di Call of Duty Ghost. Un po’ impacciato come presentatore ma non è il suo lavoro quindi va benissimo così.

 

Renga e Nek “Pazzo di te” 7

Pronti per la prima comunione vengono subito molestati dai commenti delle signore della platea. Esecuzione buona senza imperfezioni o sbavature. Bella anche l’interpretazione, così come la tenuta del palco. Meglio rispetto alla prima serata.

Presenta La Sad 7

Belli in smoking, carina anche la faccia di Amadeus stampata sulla schiena. Simpatici e schietti. Bravi.

 

Alfa “Vai” 7

Visto che durante la prima serata ha cantato tra gli ultimi ha deciso di riciclare lo stesso outfit, così almeno chi si è addormentato lo può vede.

Esecuzione migliorata rispetto a quella della prima serata. Niente imprecisioni e bella interpretazione. Rimane però la stessa domanda: troppo hit dell’estate?

Presenta Mr. Rain 6

Completo nero classico, così come la lettura né di più né di meno.

 

Dargen D’Amico “Onda alta” 6.5

Il cielo stellato sopra di noi con aggiunta di luna brillante. Sinceramente? Bello il completo. Più sciolto rispetto alla prima serata, tanto che la performance ne ha giovato molto. Buona esecuzione e buona interpretazione. Peccato per qualche piccola imprecisione, soprattutto verso la fine.

Presenta Diodato 6.5

Non male. Anche lui vestito di nero, decisamente sobrio. Abbastanza sciolto sul palco come presentatore. Nulla da dire.

 

Il Volo “Capolavoro” 8

Cosplay dello ying e dello yang, non considerando l’outfit, non ne sbagliano una. Voci pulite, belle, controllate tecnicamente in modo perfetto. Esecuzione ottima, così come la tenuta del palco. Forse il genere della canzone può non piacere a tutti, ma a livello musicale e tecnico non si può dire proprio nulla. Giù il cappello e chapeau.

Presenta Rose Villain 6

L’outfit all’inizio ti schiocca un po’. La presentazione non è proprio il suo forte, ma come per Ghali, va bene così.

 

Gazzelle “Tutto qui” 4

Dalla felpa alla ventina il passo il breve. Outfit bocciato di nuovo, il palco dell’Ariston merita qualcosa di più.

Esecuzione ancora esageratamente imprecisa, troppe stonature durante tutto il brano, che intaccano negativamente la performance. Non riesce mai a riprendersi. Non ci siamo proprio.

Presenta Bnkr44 6.5

Pronti per il sei nazioni di rugby hanno deciso di fare un salto prima sul palco dell’Ariston. Un po’ impacciati ma simpatici.

 

Emma “Apnea” 6.5

Già un grande apprezzamento per essere riuscita a scendere le scale con quei trampoli senza cadere. Complimenti.

Lo stile è il suo. Buona l’esecuzione, qualche piccola imprecisione prima del primo ritornello, ma nulla di che. Bella energia e bella tenuta del palco. Qualche dubbio sulla canzone in generale

Presenta Santi Francesi 6

Oggi il classico nero ha la meglio sugli altri colori, e va bene così. Presentazione senza infamia né lode.

 

Mahmood “Tuta Gold” 5.5

Quando entra la somiglianza con Gabriel Garko quasi spaventa, così come la maglietta storta in stile Picasso. Esecuzione non del tutto pulita, ancora impreciso, ancora troppe stonature in tutte e due le strofe. Meglio il ritornello che è bello ritmato e dinamico, non c’è stato però un miglioramento nell’esecuzione rispetto alla prima serata.

Presenta Alessandra Amoroso 6.5

Vestito che brilla di luce propria, troppi lustrini. Abbastanza sciolta.

 

BigMama “La rabbia non ti passa” 5.5

Rischio scampato sulle scale, scivola ma riesce a salvarsi in tempo, il fantasanremo ringrazia. Outfit da BigMama, che potrebbe essere discutibile su questo tipo di palco, ma è il suo stile e ci può stare. Sicuramente meno emozionata rispetto alla prima serata. Ancora però troppe imprecisioni e stonature soprattutto nel ritornello e nella seconda strofa. Esecuzione sicuramente migliorabile.

Presenta il Tre 6.5

Tranquillo e anche abbastanza sciolto.

 

 

The Kolors “Un ragazzo una ragazzo” 7

Vestiti di nero classico, così chi li ha comprati al fantasanremo ringrazia per i 5 punti in più. La canzone è orecchiabile e ti entra in testa. Buona esecuzione senza imprecisioni e senza sbavature. Sicuramente correrà veloce nelle radio. Rimane un piccolo dubbio però, troppo simile a Italdisco? Troppo hit estiva?

Presenta Angelina Mango 6.5

Questa volta ha rubato la tappezzeria del divano della nonna e si è fatta cucire il vestito. Presentazione carina, anche lei senza infamia né lode.

 

Geolier “I p’ me, tu p’ te” 6

Con lo smanicato in stile Marty di Ritorno al futuro. Meglio rispetto alla prima serata, anche se nelle strofe è ancora po’ impreciso, soprattutto alla fine delle frasi tende a “cadere con la voce”. Anche qui rimane lo stesso dubbio sulla canzone. Ritmo già sentino.

Presenta Fiorella Mannoia 6.5

Tailleur bianco classico che è sempre elegante. Occhiale da lettura da vicino. Fiorella una di noi.

 

Loredana Bertè “Pazza” 6

Fregato un’altra volta il fantasanremo, quest’anno la scala per lei è diventato un tabù. Con la sua immancabile borsetta, che ormai è diventata come lo scrigno di Pandora, chi sa cosa ci sarà dentro. Esecuzione migliorata rispetto alla prima serata, rimangono però ancora alcune imprecisioni e alcune stonature, soprattutto alla fine delle strofe e nel ritornello. La sua interpretazione però è sempre da queen, carica di energia, così come la tenuta del palco.

Presenta Sangiovanni 6.5

Ventina presta da Gazzelle che anche no. Lui rispetto agli altri è stato fortunato perché Loredana fa tutto da sola.

 

Annalisa “Sinceramente” 7

Lei e la Bertè si sono messe d’accordo, niente scala neanche per Annalisa che fa segnare un -5. Esecuzione ottima, senza alcuna sbavatura, e senza nessuna stonatura. Bella voce e tenuta del palco ottima. Rimangono i dubbi della prima serata sulla canzone.

Presenta Maninni 6

Allegria portami via. Anche lui un po’ impacciato. Legge e via.

 

Irama “Tu no” 6.5

Anche per lui total black. Esecuzione molto migliorata rispetto alla prima serata. L’inizio delle strofe è ancora poco preciso, probabilmente perché la melodia è scritta troppo bassa per la sua estensione vocale. Il ritornello è suo. Bella l’interpretazione e l’energia che ci mette.

Presenta Ricchi e Poveri 7

Mi basterebbe avere il cinquanta percento dell’energia di Angela che all’una di notte ha ancora una marea di energia. Belli, sorridenti ed energici. Bravi.

 

Clara “Diamanti grezzi” 6

Oggi l’outfit c’era. Vestito bello ed elegante. Rispetto alla prima serata un po’ più imprecisa, soprattutto nelle strofe. Riesce a recuperare nel ritornello. Sul palco è comunque a suo agio e riesce a trasmettere la sua interpretazione. Peccato per l’esecuzione.

Presenta Negramaro 6.5

I Negramaro sembrano il nonno che a Natale ti dice: “Ai miei tempi…”.

John Travolta 4,5

La colpa non è sua. Gli ospiti stranieri sono sempre un momento complicato a Sanremo. Travolta lo hanno fatto ballare in tutti i modi da quanto ha conquistato la fama con Grease e la Febbre del sabato sera. Difficile trovare qualcosa di originale da fargli ballare, ma il Ballo del qua qua non era la scelta giusta. A modo suo già una delle scene iconiche trash di questa edizione di Sanremo