Cronaca

domenica 10 Dicembre, 2023

Fiera e mercatini: assalto alla città

di

A Trento fine settimana da 100 mila presenze

Magia e tradizione ai mercatini di Santa Lucia a Trento. Altra giornata piena di visite nel capoluogo trentino complice il ponte dell’immacolata e il mercato di Santa Lucia. Secondo l’Apt di Trento le presenze nel fine settimana arriveranno a oltre 100 mila visitatori, oltre i 90 mila previsti in precedenza.

Il centro storico era strapieno già nella giornata di ieri, 9 dicembre. I visitatori da fuori regione arrivano soprattutto per i mercatini di Natale, mentre quelli che vengono da più vicino sono attirati anche dalla tradizionale fiera di Santa Lucia che molto nota nel nordest. Circa 400 bancarelle per la fiera di Santa Lucia che da ieri mattina riempiono le vie del centro, che continuerà fino a domenica 10 dicembre, offrendo al pubblico una vasta gamma di prodotti che spaziano dal cibo tradizionale a dolci irresistibili, dalle decorazioni natalizie, ai libri fino ad arrivare al pregiato, e sempre più richiesto, artigianato locale.

Lunghe file anche nei ristoranti del centro per chi opta di stare seduto a mangiare qualche prodotto tipico trentino, come il gruppo di amici che viene dalla provincia di Mantova che opta per polenta, crauti e formaggio fuso o chi invece vuole provare il famoso tortel di patate con salumi e formaggi locali. Sorridono gli ambulanti, mentre tra i negozianti fissi c’era qualche mugugno perché le vetrine talvolta erano coperte dalle bancarelle.

Le bancarelle di Santa Lucia offrono anche ai più piccoli attimi di divertimento, grazie alle numerose attrazioni che si incontrano nel centro città. E qualche sorriso lo strappano anche i primi “Babbi Natale”della stagione natalizia, che con i loro caratteristici vestiti e le loro lunghe barbe bianche, regalano come sempre una grande emozione ai bambini e alle bambine di ogni età.

Tra le strade animate dai colori dei Mercatini e delle bancarelle, non mancano coloro che decidono di concedersi un breve momento di riposo, dopo una mattinata dedicata alla ricerca dei regali. Alcuni si fermano per ammirare l’atmosfera natalizia che avvolge il centro di Trento, seduti su panchine o sugli scalini delle piazze, respirando l’aria magica che pervade ogni angolo. Altri invece si concedono una pausa gourmet, assaporando le prelibatezze locali, dallo strauben al richiestissimo brulè. I più coraggiosi decidono anche di assaggiare i parampampoli, bevanda tipica della tradizione trentina a base di caffè, vino e grappa.

Tra le bancarelle dei Mercatini di Santa Lucia e i mercatini di natale, i regali più ambiti, secondo quanto sostengono i passanti, sono i prodotti locali che rendono omaggio alla ricca tradizione trentina. Dal pregiato Trentingrana, simbolo dell’eccellenza casearia della regione, ai salumi artigianali, fino alle bevande tipiche come le grappe e il caratteristico bombardino. Per affrontare il rigore invernale, molti scelgono per sciarpe e guanti prodotti artigianalmente, dando un tocco di calore e tradizione al proprio abbigliamento. Prodotti che diventano non solo oggetti utili, ma veri e propri ricordi della visita della città. I commercianti sono soddisfatti dell’afflusso di persone, che sono di anno in anno sempre più numerose. Scelta che si intravede dalle lunghe file che si snodano per tutte le vie del centro città, creando un suggestivo scenario di festa e allegria. Altro segnale che Trento è stata scelta come meta turistica invernale da molte persone sono i vari accenti e dialetti che si possono ascoltare lungo le vie, voci e lingue diverse che si mescolano, contribuendo a creare un’atmosfera di apertura e condivisione.

C’è nell’aria un sentire conviviale come ci dice Sebastiano, residente locale, che riflette sull’effetto che queste atmosfere hanno sulla città: «Nonostante i problemi di viabilità i mercatini portano vita alle piazze. Trento si risplende in questo periodo, e vedere la gente riunirsi con una tazza di brulè in mano crea una connessione unica tra la comunità e i visitatori».

Il traffico è stato molto intenso soprattutto in mattinata quando sono arrivati in città sia i turisti da fuori regione che i visitatori di un solo giorno. Si sono registrate code nella galleria Dos all’uscita 6 a causa delle tante auto in entrata. Nella mattinata sono arrivate in città una quindicina di corriere. Gli stalli per camper erano affollati già dalle prime ore del mattino e anche i principali parcheggi – Duomo, ex Italcementi, Zuffo, Piazza Fiera, Via Pilati, Petrarca, Le Torri. Traffico intenso in zona Castello del Buonconsiglio e sulle arterie principali in entrata, in particolare su via Brennero. Il parcheggio per camper allestito a Trento sud nel parcheggio del T quotidiano Arena era tutto pieno e i camperisti hanno approfittato del servizio navetta per raggiungere il centro storico. Nel pomeriggio il traffico, sia pure molto intenso, è tornato a dimensioni più accettabili e le code in uscita sono state minori.