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lunedì 14 Ottobre, 2024

Filippo Miorelli di Riva si è aggiudicato il premio Megalizzi per la migliore tesi di laurea su temi europei

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«Stampa, censura e (dis)informazione negli anni di piombo» il titolo dell'elaborato. La premiazione si è tenuta in occasione di «Diritto di podcasting»

Stampa, censura e (dis)informazione negli anni di piombo. È questo il titolo della tesi di Filippo Miorelli che si è aggiudicato la seconda edizione del premio Megalizzi per la migliore tesi di laurea su temi europei.
La premiazione si è tenuta in occasione di “Diritto di podcasting”, una due giorni di riflessioni sul mondo della radio e del podcast che si è tenuta giovedì 10 e venerdì 11 ottobre per raccontare servizi, diritti allo studio e storie studentesche. L’iniziativa è stata promossa da FuoriAulaNetwork (Fan), la web radio dell’università di Verona e realizzata con il contributo di Esu di Verona e in collaborazione con Raduni (Associazione operatori radiofonici universitari), Fondazione Antonio Megalizzi, Ladies’ Circle 5 Verona, Round Table 36 Verona, Club 41 Verona, e Radio Verona, media partner dell’evento.
Laureato lo scorso anno accademico, nella magistrale in editoria e giornalismo, con relatrice la docente Federica Bertagna, Filippo Miorelli ha ricevuto il premio in memoria di Antonio Megalizzi, giovane reporter vittima dell’attentato a Strasburgo dell’11 dicembre 2018, già studente Univr e redattore di Fuoriaula network. A consegnare il premio Federica Megalizzi, presidente della Fondazione, Paolo De Paolis, direttore del dipartimento di Culture e civiltà, Simona Brunetti, presidente del collegio didattico del corso di Editoria e giornalismo, Maria Grazia Cutrupi, presidente delle Ladies Circle Verona ed Enzo Grossi, presidente Round Table 36.

«Come club service, ogni anno ci impegniamo a sostenere progetti di grande rilevanza sociale e culturale, offrendo opportunità di crescita e formazione sia per giovani che per piccole associazioni benefiche», ha spiegato Mariagrazia Cutrupi. «La storia di Antonio mi tocca personalmente, e questo premio rappresenta per noi un modo concreto per mantenere vivo il suo ricordo e i suoi ideali. I nostri club veronesi hanno unito le forze per portare avanti questo progetto, che ha un grande valore sia per i giovani che per la comunità. A nome di tutti, desidero congratularmi con Filippo Miorelli, il vincitore di quest’anno, per il suo impegno e la dedizione con cui ha saputo convogliare i suoi studi verso questo importante riconoscimento».