le delibere
sabato 28 Dicembre, 2024
di Redazione
Finanziamenti record per la sanità trentina. Con tre delibere proposte dall’assessore Tonina e approvate dalla giunta provinciale nell’ultima seduta prima di Natale il fondo per la sanità è arrivato vicino a l miliardo e mezzo di euro. Per la precisione si è fermato a un miliardo e 467 milioni. Con tre diverse delibere la giunta provinciale ha assicurato la programmazione del Fondo sanitario provinciale, sia per la spesa corrente che per gli investimenti, in linea con le previsioni del bilancio 2025-27 della Provincia. Il primo dei tre provvedimenti contiene le prime disposizioni e direttive per il triennio, assicurando 1.467.359.727,00 euro per il fabbisogno 2025. Le ulteriori due delibere danno poi via libera all’integrazione per il 2024, pari a 46.831.003,05 euro, e al piano degli investimenti dell’Azienda sanitaria per i servizi sanitari (che nel complesso vale 39.600.000,00 euro destinati a edilizia sanitaria, strumentazioni tecnologiche, attrezzature, arredi).
«Con questi tre provvedimenti assicuriamo il sostegno al servizio sanitario provinciale, che per il 2025 potrà contare su una dotazione di quasi 1,5 miliardi di euro. Un budget che – è bene ricordarlo – è interamente finanziato con le risorse del bilancio della Provincia, costituite principalmente dalle entrate derivanti dalle tasse pagate dai cittadini e dalle imprese. Queste risorse ci permettono di sostenere tutta la rete dei servizi che opera per rispondere alle richieste dei cittadini e della comunità», spiega Tonina.
Con il primo provvedimento sono state determinate le risorse per garantire i livelli essenziali e aggiuntivi previsti dalla normativa nazionale e provinciale e sono stati ripartiti i fondi per l’anno 2025 all’Azienda provinciale per i servizi sanitari, per un totale di 1.467.359.727,00 euro.
Tra le diverse voci, viene confermato il finanziamento di 3,6 milioni di euro per la Scuola di medicina e chirurgia. Per quanto riguarda il recupero delle liste di attesa, sono stati confermati i finanziamenti per alcune misure specifiche, come ad esempio 5 milioni di euro per l’integrazione degli accordi negoziali di specialistica ambulatoriale con le strutture del privato accreditato. Inoltre, sono previsti 1 milione di euro per le POA (prestazioni orarie aggiuntive) e 500 mila euro per il fondo di potenziamento dell’offerta sanitaria finalizzato alla riduzione delle liste di attesa. È stata anche confermata la disposizione per il rimborso delle certificazioni per la pratica sportiva per i minorenni e per le persone con disabilità.
Per quanto riguarda il secondo provvedimento, ovvero l’integrazione di risorse per il 2024 pari a 46.831.003,05 euro, le risorse sono destinate a coprire vari aspetti della spesa del personale. In particolare, sono stati previsti 30.380.053,00 euro per gli arretrati stipendiali relativi agli anni 2022-2023, 6.474.000,00 euro per la revisione dell’ordinamento professionale e del trattamento accessorio. Inoltre, sono stati previsti 5.084.768,00 euro per gli incrementi retributivi a partire dal 1° gennaio 2024, a cui si aggiungono 1.145.846,00 euro per l’aumento della quota datore di lavoro Laborfonds. Sono stati poi destinati 1.862.986,26 euro a seguito del rinnovo del contratto dei servizi sociosanitari.