Il calendario
venerdì 13 Gennaio, 2023
di Jessica Pellegrino
Sono ancora la grande musica ed il teatro a scandire il weekend oramai alle porte in Trentino Alto-Adige. Partiamo da Trento dove, venerdì 13 e domenica 15 gennaio alle 21, l’Auditorium Santa Chiara ospita il musical dei record «Mamma mia!». Nonostante le repliche di sabato e domenica pomeriggio siano già sold out, gli appassionati del genere possono dunque partecipare a queste due serate all’insegna di uno spettacolo romantico, appassionante, “profumato” di mare e di sole e… sempre più «beautiful». Il musical firmato da Massimo Romeo Piparo vede infatti l’ingresso nel cast di Clayton Norcross: l’amatissimo Thorne della celebre soap Beautiful che riceve l’eredità di Paolo Conticini e va ad affiancarsi agli altri due “storici” protagonisti, Luca Ward e Sergio Muniz.
Accanto ai 3 protagonisti torna in scena Sabrina Marciano nel ruolo di Donna insieme a un ricco cast di artisti, tra i più affermati del musical italiano. Spazio anche all’Orchestra dal vivo diretta da Emanuele Friello, con il ritmo coinvolgente delle celebri hit degli Abba tra cui Mamma Mia!, Dancing Queen, The Winner Takes it All e Super Trouper. In scaletta 24 brani tutti da ballare e da cantare per una messa in scena spettacolare e tecnologica della PeepArrow Entertainment: grazie a un pontile sospeso, barche ormeggiate e un vero bagnasciuga, le pedane girevoli, una locanda dai caratteristici colori nelle sfumature del bianco e del blu e cascate di bouganvillea, si ha davvero l’impressione di godere della bellezza di una incantevole isoletta greca.
Tutte le info sui costi e le prenotazioni sono disponibili sul sito www.centrosantachiara.it.
Il Teatro di Villazzano, venerdì 13 alle 20:45 ospita invece il monologo «Tipi». Sul palco Roberto Ciufoli, un vero e proprio «multi-one man live show»!
In «TIPI» Ciufoli propone varie tipologie umane mostrando come una particolare caratteristica psicologica corrisponda ad un atteggiamento fisico ben preciso, un modo di parlare e di scegliere le parole attraverso monologhi, poesie, sketch, balli e canzoni in un esilarante percorso che spazia dallo sportivo all’indeciso, dal timido al supereroe e al danzatore.
Ad aprire la «Stagione di prosa» del Teatro Sociale sono invece Paolo Fresu e Ugo Dighero con «Tango Macondo. Il venditore di metafore». Uno spettacolo che mescola narrazione, musica e danza, prodotto dal Teatro Stabile di Bolzano e liberamente ispirato all’opera «Il venditore di metafore» di Niffoi. Tre gli appuntamenti che attendono il pubblico: venerdì 13 gennaio, dalle 20:30, sabato 14 gennaio, dalle 18 e domenica 15 gennaio, dalle 16.
Lo spettacolo, scritto e diretto da Giorgio Gallione, intreccia la narrazione – affidata a Ugo Dighero, Rosanna Naddeo e Paolo Li Volsi – la musica, composta ed eseguita dal vivo da Paolo Fresu, Daniele di Bonaventura (bandoneon) e Pierpaolo Vacca (organetto) – e la danza di Deos Ensemble – Opera Studio guidata dal coreografo Giovanni Di Cicco. Infine, gli elementi scenici sono affidati a Marcello Chiarenza.
Spazio dunque al racconto di un «venditore di metafore» sardo e del suo amore grande, Anzelina Bisocciu, la sua cantatrice. Un viaggio in un territorio «ai confini tra il delirio e la geografia» che parte da Mamoiada in Sardegna, il paese in Barbagia del leggendario Carnevale e delle sue maschere diaboliche e grottesche e arriva a incrociare Macondo, il paese immaginario nato dall’universo onirico e mitico di Gabriel García Márquez con tutto il suo bagaglio di visioni e prodigi.
Una narrazione fluviale dove convivono realismo magico e tragedia; un racconto fantastico che lega due terre confinanti che diventano laboratorio e crogiuolo di un’intera umanità.
Ad anticipare le messe in scena, venerdì 13 gennaio alle 17:30 in Sala Chiusole (Palazzo Festi – Teatro Sociale) vi è poi l’incontro tra il professor Marco Presotto, docente ordinario presso l’Università di Trento, e il cast dello spettacolo.
Il protagonista del fine settimana al teatro comunale di Bolzano sarà invece Stefano Massini con «L’interpretazione dei sogni». Quattro gli appuntamenti in cartellone alla Sala Grande del teatro: si parte venerdì alle 19 per poi proseguire con i due appuntamenti del sabato, alle 16 ed alle 20:30. A chiudere è infine l’appuntamento domenicale con il sipario che si alzerà alle 16.
Cinque anni dopo la versione teatrale realizzata a Milano al Teatro Strehler, Stefano Massini riprende in mano il suo decennale lavoro su «L’interpretazione dei sogni» di Sigmund Freud. Da lì riparte, stavolta in prima persona, mettendo il suo estro di narratore al servizio di un impressionante catalogo umano: sulla scena, fra le note dal vivo degli Whisky Trail, prende forma un variopinto mosaico di personaggi.
Con un grande e poliedrico evento musicale la Polizia di Stato dà il suo benvenuto al 2023 attraverso il concerto ad ingresso gratuito della Fanfara. Dalle 17:30 di venerdì, in piazza Duomo a Trento, i cinquanta musicisti, diretti dal maestro Secondino De Palma, propongono al pubblico una variegata scaletta di pezzi per accogliere simbolicamente in musica il nuovo anno appena iniziato. Dai Måneskin a Giuseppe Verdi, da Freddie Mercury a Bach.
E si prosegue in musica anche a Brentonico dove sabato 14, dalle 21, il Teatro Monte Baldo ospita «Le signore delle cime» un reading teatrale immerso nelle suggestioni sonore eseguite dal vivo dal Coro S. Ilario con un repertorio dedicato alla tradizione musicale di montagna.
Un racconto che vuole rendere omaggio alla storia di sei donne protagoniste di grandi avventure e «aprire una via» alla diffusione del contributo che tutte loro hanno dato all’alpinismo nazionale e mondiale.
A susseguirsi sono «storie di alpiniste e delle loro imprese» narrate da Federica Chiusole e Manuela Fischietti accompagnate dalle voci del Coro S. Ilario diretto da Federico Mozzi.
Donne che hanno sfidato non solo la montagna, ma una cultura della montagna che le vedeva relegate a ruoli secondari, guadagnando nel tempo posizioni di rilievo, conquistando cime e attaccando pareti: Henriette d’Angeville, Gertrude Bell, Mary Varale, Nini Pietrasanta, Renata Rossi e Serena Fait.
All’Auditorium di Tione di Trento, sabato dalle 17, l’Ensemble Fiati dell’Orchestra Haydn propone «L’Apprendista stregone»: un concerto per famiglie dedicato ad un viaggio misterioso tra incantesimi e coraggio. Le musiche di Dukas, Hindemith, Ibert, Ravel trasportano grandi e piccini in un’atmosfera ricca di suggestioni, evocate dalle sonorità del quintetto di fiati e dall’arte spettacolare del teatro di marionette.
Geppi Cucciari fa invece tappa in Valle dei Laghi con «Perfetta». Sabato, dalle 20:30, il Teatro Valle dei Laghi la vedrà impegnata con l’ultimo monologo teatrale scritto da Mattia Torre, drammaturgo e sceneggiatore tra i più influenti della scena italiana scomparso nel 2019.
Con le musiche originali di Paolo Fresu, il coinvolgente one-woman-show racconta un mese della vita di una donna attraverso le quattro fasi del ciclo femminile, aspetto naturale dell’esistenza tuttavia spesso percepito un argomento tabù (non solo dagli uomini).
Una performance che, nella forma di un diario intimo, invita lo spettatore a una presa di coscienza su uno dei temi più delicati e complessi dell’universo femminile e rende omaggio alla scrittura di un autore che ha saputo decifrarlo con semplicità e ironia. Ulteriori informazioni sui costi e prevendite sono disponibili sul sito trentinospettacoli.it.
Non mancano le proposte per una domenica ricca di spunti. Dalle 15:30 al Salone della Feste del Casinò municipale di Arco c’è il secondo appuntamento di «Domeniche in musica»: la classica rassegna con cui il comune di Arco saluta l’anno nuovo. Ad esibirsi c’è il duo «Maura & Bass. Voce, viola e contrabbasso» con Maura Bruschetti, voce e viola, e Adriano Piccioni, contrabbasso.
Non mancano infine ulteriori occasioni per avvicinare i più piccoli al teatro. Due gli appuntamenti che qui segnaliamo, entrambi in calendario per domenica. Per la rassegna teatro ragazzi «Il Grillo Parlante 2022/2023» largo a «Siamo tutti sulla stessa arca» con la Compagnia dei Somari che si esibisce dalle 16 al Teatro Luigi Pirandello di Civezzano. Al Teatro Valle dei Laghi di Vezzano, dalle 17, in scena c’è Elisa Lombardi con «Storie incartate per principesse ribelli».