Il convegno
lunedì 27 Novembre, 2023
di Redazione
Un’occasione importante per promuovere la diffusione della mobilità sostenibile e per identificare le competenze necessarie per la sua realizzazione: si è svolto stamattina a Trento, presso la sede di Palazzo Benvenuti, l’evento annuale di Fondimpresa Trento dal titolo: Mobilità sostenibile. Quali modelli e quali competenze per il futuro
Ad aprire i lavori il presidente di Fondimpresa Trento Marcello Lunelli: «Abbiamo scelto un tema trasversale come focus in un più ampio quadro di attenzione alle transizioni che stiamo affrontando. È di assoluta evidenza che siamo in una nuova epoca, caratterizzata da sfide di cambiamento continuo per le imprese e i lavoratori. Ciò comporta un impegno straordinario su tutti i fronti e nell’innalzamento continuo dei saperi, delle competenze e delle capacità professionali di tutti lavoratori, in stretta connessione con l’innovazione tecnologica e organizzativa dei processi produttivi e in relazione ai mutamenti del mondo del lavoro. Sono certo che i risultati del convegno contribuiranno a formare le persone che lavoreranno per costruire un futuro più sostenibile». Con lui il vicepresidente di Fondimpresa Trento Alan Tancredi, che ha valorizzato il concetto della bilateralità del Fondo: partecipato, nella sua articolazione territoriale, da Confindustria Trento e dai sindacati Cgil, Cisl e Uil del Trentino. Tancredi ha sottolineato il valore della formazione, «investimento fondamentale – ha detto – per costruire e aggiornare le competenze dei lavoratori: le aziende che non fanno formazione sono destinate a vivere momenti di difficoltà. Il supporto di un Fondo interprofessionale, nello specifico il primo dei Fondi interprofessionali per la formazione continua in Italia per numero di imprese aderenti e attività realizzate, è strumento e stimolo imprescindibile per la crescita delle persone e delle imprese».
Di qui l’avvio di un programma ricchissimo di contributi e testimonianze, moderato dal conduttore Alessandro Garofalo, a partire dall’intervento di Emilio Rossi, Ec ZF Group, che ha parlato di scenari e modelli della mobilità sostenibile del futuro. Prefigurando, tra le altre cose, condizioni ed effetti di tre possibili scenari per l’industria automotive in Europa, dal declino al mantenimento, fino alla più luminosa prospettiva della leadership, che richiede un’alleanza tra interventi privati e azioni pubbliche: ad esempio, un’Europa più concentrata sugli accordi bilaterali necessari a fare mercato.
Sono poi intervenuti Matteo Testi, Fbk, Diego Cattoni, Autostrada del Brennero Spa, Giacomo Poggi, Dorigoni Spa e Porsche e Sergio Marchiori di Neogy Srl, per parlare di ricerca, tecnologie, competenze e opportunità per lo sviluppo. Dopo di loro, Maurizio Bernava, direttore Area Attività di Supporto, Servizi agli Aderenti e Controlli di Fondimpresa, ha illustrato obiettivi e attività del monitoraggio valutativo di Fondimpresa.
Si è dato spazio, dunque, ad alcune storie aziendali di formazione per l’innovazione continua: quella della Sportiva Spa di Lorenzo Delladio e la case history di Menz & Gasser Spa portata da Walter Maurer, contestualizzate nel quadro generale proposto da Mauro Frisanco.
Le conclusioni dell’evento sono state affidate alle visioni istituzionali sulle sfide e le opportunità che la mobilità sostenibile pone e offre al territorio: a questo proposito hanno condiviso le loro riflessioni Fausto Manzana, presidente di Confindustria Trento, Giulia Casonato, assessora del Comune di Trento con delega in materia di transizione verde, innovazione digitale e partecipazione e Andrea Grosselli, segretario generale Cgil del Trentino.