Val di Non
venerdì 14 Luglio, 2023
di Enrico Callovini
Nelle parole del sindaco di Borgo d’Anaunia, Daniele Graziadei, e del vicesindaco, Paolo Genetti, risuona forte l’amarezza e la delusione per un fatto che ha lasciato senza parole tutta l’amministrazione comunale.
L’episodio in questione risale a qualche giorno fa, quando il custode della chiesa di Santa Lucia (situata sull’omonimo colle e risalente al XIV secolo), ha trovato, al suo interno, la statua della Santa al suolo, spezzata a metà e con una bottiglia di birra vuota in mano. La chiesa, che durante la notte è chiusa, rimane invece aperta durante il giorno perché, come spiega il vicesindaco Genetti, «soprattutto in estate è meta di diverse visite, trovandosi anche in un posto particolarmente bello». La chiesa è inoltre nota perché, in occasione della festa di Santa Lucia, i bambini, partendo dal centro paese, salgono fino al colle prima di ritornare nella piazza principale. Una tradizione che, negli anni, si è praticamente sempre ripetuta. Ed è anche per questo che l’episodio di vandalismo ha lasciato sgomenta la popolazione e l’amministrazione, intervenuta subito sul luogo dell’accaduto insieme alla polizia locale.
«Io adesso mi trovo per qualche giorno all’estero, ma sono subito stato messo al corrente di questo fatto – ha detto al telefono il sindaco Graziadei -. I vigili e i carabinieri, in questo momento, stanno facendo le loro indagini del caso e speriamo davvero di poter trovare presto i responsabili di questo episodio. Un gesto di questo genere è veramente increscioso e denota una mancanza di rispetto non solo della religione e delle strutture: è una mancanza di rispetto sotto ogni punto di vista. Speriamo davvero di trovare il colpevole perché, ripeto, si tratta di un gesto inaudito, che dimostra una totale mancanza di senso civico. L’episodio ha lasciato sgomenta tutta l’amministrazione comunale».
Le foto sono iniziate a circolare sui social ieri mattina, ma il ritrovamento risale a qualche giorno fa. L’intenzione, magari per sorprendere il colpevole nel caso in cui avesse riprovato a colpire, era quella di tenere le cose ancora segrete, ma una volta pubblicata la prima foto, la notizia è circolata in poche ore. Già nei giorni scorsi erano stati segnalati dei primi atti di vandalismo: sono stati infatti rinvenuti dei graffiti al lago Smeraldo, al parco giochi (a poche centinaia di metri dalla chiesa, ndr) e in altre zone del paese, tutti praticamente uguali, di fatto con la stessa «firma». La polizia di valle e i carabinieri stanno portando avanti le loro indagini, ma al momento l’ipotesi più plausibile è che si tratti della stessa persona.
Il ritrovamento di una bottiglia di birra vuota potrebbe far pensare a una serata andata oltre le righe e, quindi, a una bravata. «Non lo è – sottolinea Graziadei -. Ci dispiace davvero molto e pensiamo si tratti di persone molte giovani, anche se al momento non abbiamo ulteriori dettagli. Se così fosse, però, sarebbe ancora più preoccupante, perché pensare che una persona così giovane possa fare una cosa del genere fa ancora più impressione».
Così come Daniele Graziadei, anche il vicesindaco Genetti sottolinea tutta la sua incredulità: «C’è stato qualche episodio in passato, ma parliamo di graffiti o cose simili. È la prima volta che capita un episodio del genere e ci siamo davvero rimasti male. Chiaramente, se verrà individuato il colpevole, pagherà i danni, ma dopo, anche insieme alla parrocchia, dovremo ragionare su come prevenire questi fatti».