Escherichia coli

lunedì 11 Novembre, 2024

Formaggio a latte crudo. Richiamato lotto dai supermercati per possibile presenza di Escherichia Coli

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Il ritiro disposto dal Ministero della Salute sabato 9 novembre, dopo l'allarme del produttore

Del formaggio a latte crudo è stato ritirato dai supermercati per la possibile presenza del batterio Escherichia Coli. A segnalarlo ci ha pensato il Ministero della Salute il 9 novembre, informando i consumatori in merito al richiamo di un lotto del prodotto.

Il Ministero della Salute ha disposto il richiamo di un lotto di formaggio lavorato a latte crudo prodotto da Colosio Formaggi SRL, la cui sede dello stabilimento è a Paratico, in provincia di Brescia.

Secondo quando pubblicato sul sito del Ministero, in questo prodotto si è riscontrata la presenza di Escherichia Coli.

Ad allertare il Ministero della Salute è stato lo stesso produttore, che ha chiesto il ritiro precauzionale del prodotto, a sua volta realizzato in concomitanza con un altro lotto di Formagella, risultato a sua volta positivo all’Escherichia Coli. In caso di acquisto di una confezione del lotto ritirato, le autorità sanitarie raccomandano di non consumarne il contenuto. L’invito è di restituirlo nel punto vendita in cui è stato effettuato l’acquisto: il costo sarà rimborsato anche in assenza di scontrino.

L’infezione da Escherichia Coli, che può provenire da acqua o cibo contaminati, specialmente da alimenti come frutta e verdura, spesso consumati crudi, ma anche da latte non pastorizzato e carne non cotta, può risultare molto pericolosa soprattutto per bambini piccoli e anziani, che possono sviluppare una forma di insufficienza renale, la sindrome emolitico uremica. L’E.C è sensibile al calore: la cottura dei cibi permette quindi di neutralizzarlo. Tra i sintomi dell’infezione, diarrea, crampi addominali, nausea e vomito.