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mercoledì 19 Febbraio, 2025
di Redazione
Sono iniziate mercoledì 19 febbraio intorno alle 7 le operazioni per la demolizione del blocco roccioso precario, rimasto in parete dopo la frana che ha investito via ai Masi Saracini, vicino a Cortesano. L’intervento si è reso necessario in quanto il blocco è risultato instabile e pericoloso.
Dopo aver verificato l’assenza di persone nel raggio di 150 metri dalla zona interessata e aver delimitato l’area con otto posti di blocco, alle 9 è stato caricato l’esplosivo che ha permesso di rimuovere la maggior parte del materiale presente. La piccola porzione residua è stata fatta esplodere in un secondo momento, intorno alle 10.30.
I circa 300 metri cubi di materiale detonato saranno rimossi nel corso di una settimana, durante la quale la strada, già chiusa a causa della frana stessa, resterà inaccessibile al traffico.
Sul posto, sono intervenuti la dirigente e i tecnici del servizio Gestione strade e parchi, gli agenti della Polizia locale, i vigili del fuoco volontari di Meano, i tecnici del servizio provinciale Prevenzione rischi e centrale unica di emergenza, due agenti dell’Azienda forestale Trento Sopramonte, gli esperti della ditta Dallapè consolidamenti e il coordinatore della sicurezza.
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di Redazione
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