La frana
domenica 11 Febbraio, 2024
Frana in Val di Ledro, crollati centinaia di metri cubi. Cani molecolari in azione
di Redazione
Le squadre di soccorso sono intervenute per scongiurare la presenza di veicoli e persone sulla strada al momento del crollo

Un crollo di roccia ha interessato la SS 240 della Val di Ledro attorno alle 18.45 di oggi, all’altezza della presa della centrale idroelettrica di Mezzolago. Secondo una prima stima, sarebbero precipitati sull’asfalto tra i 300 e i 400 metri cubi di materiale in seguito al collasso di uno sperone di roccia lungo 25 metri. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco volontari di Molina e Pieve di Ledro, coordinati dall’ispettore distrettuale Lorenzo Righi. Sulla sponda opposta del lago è stata posizionata una fotoelettrica del Distretto Alto Garda e Ledro per illuminare la zona, mentre con l’ausilio di un gommone viene ispezionata l’area per scongiurare la possibilità che un mezzo in transito possa essere stato travolto e spinto nel lago. Ulteriori verifiche vengono compiute dagli operatori della Scuola provinciale cani da ricerca e catastrofe. Il personale del Servizio geologico della Provincia sta verificando la presenza di eventuali altre fratture che potrebbero causare il distacco di ulteriori porzioni rocciose. I veicoli transitano ora lungo la strada comunale di Pur.
Intervista
Il rap del Trentino diventa antologia. Ares Adami: «Collezioniamo i testi, è un genere che evolve»
di Lorenzo Perin
Il nuovo progetto editoriale raccoglie versi sparsi e valorizza il mondo della parola in provincia. Fanizza, ex responsabile della Biblioteca civica di Riva del Garda: «Il rap ha la dignità di finire su carta»
il caso
Arco, a rischio la candidatura di Mauro Ottobre: non è più nelle liste elettorali e non ha i requisiti
di Gianluca Ricci
Ottobre sarebbe stato il quarto contendente alla carica di sindaco di Arco, insieme a Dario Ioppi per il centrosinistra, Alessandro Amistadi per il centrodestra e Arianna Fiorio per Arco che Vorrei