cronaca
lunedì 30 Ottobre, 2023
di Sara Alouani
Domani, martedì 31 ottobre 2023 alle ore 9:10, al Tribunale di Trento, verrà discussa l’archiviazione del caso, già impugnata dal portavoce del Sindacato di Base Multicategoriale (S.B.M.) Fulvio Flammini, ai danni del sindaco Franco Ianeselli che dovrà rispondere di reato di diffamazione aggravata.
Ma cosa è successo?
Lo scorso febbraio, secondo quanto riportato dal sindacato, Ianeselli avrebbe fatto alcune dichiarazioni lanciando «accuse gravissime» contro alcuni dei manifestanti NOTAV, S.B.M e altre associazioni contrarie al bypass, che si erano riuniti sotto Palazzo Thun. Il primo cittadino li avrebbe accusati di essere «nostalgic[i] delle brigate rosse», e di presentare esposti «manifestando vicino a persone che la magistratura non la stimano … sono nostalgici dei periodi dove i giudici venivano uccisi».
Nel mirino anche alcune frasi del primo cittadino, riportate da un quotidiano locale, in cui avrebbe dichiarato di volersi scusare. Secondo quanto riportato dal sindacato, Ianeselli avrebbe implicitamente preso di mira Fulvio Flammini, «che simpatizza per le Brigate Rosse, per Prima Linea».
«Il sindacalista Fulvio Flammini – conclude il sindacato–non è mai stato né fermato, né arrestato, né accusato, né imputato e soprattutto mai condannato per reati connessi al terrorismo, alla lotta armata o d’altra natura.
Le accuse rivoltegli dal Sindaco della città di Trento sono, dunque, prive di qualsiasi fondamento e, pertanto, gravemente lesive e diffamatorie nei suoi confronti e nei riguardi del sindacato di cui egli è portavoce».