Il riconoscimento
martedì 27 Dicembre, 2022
di Redazione
Nel giorno del suo novantesimo compleanno (27 dicembre 2022), si è svolta la cerimonia di consegna a Franco Viola del riconoscimento al merito sportivo del Comune di Arco.
Allenatore e poi dirigente dell’Olimpia Calcio, Franco Viola è stato il promotore e l’anima del torneo calcistico «Città di Arco», appuntamento annuale che dal 1972 richiama ad Arco formazioni giovanili del panorama italiano e internazionale e che nel 1983, anno successivo alla morte dello scrittore e giornalista sportivo Beppe Viola (che non è parente), è stato intitolato alla sua memoria. Dal 2020, causa la pandemia di covid-19, il torneo si è fermato, per riprendere quest’anno per la sola parte dedicata alla categoria Pulcini.
Per l’amministrazione comunale c’erano il sindaco Alessandro Betta, l’assessore allo sport Dario Ioppi e la Giunta quasi al completo; assieme a Franco Viola, la figlia Patrizia e i più stretti collaboratori del comitato organizzatore, Sandro Parisi, Nello Morandi, Franco Vassallo e Ferdinando Bosco.
«A nome dell’amministrazione del Comune di Arco – ha detto il sindaco Alessandro Betta, leggendo la lettera che accompagna la targa ricordo e la piccola riproduzione artistica in bronzo del castello- un sentito ringraziamento per la tua straordinaria storia sportiva, ma non solo, all’interno della nostra comunità. Un contributo e una presenza costante che ti ha portato a ricoprire ruoli importanti sia come dirigente sportivo che come amministratore e che hai sempre saputo coronare con impegno e serietà: i diversi riconoscimenti legati in particolare al valore sportivo ne sono una testimonianza. Nel 1972, grazie alla tua inventiva, ha luogo la prima edizione del trofeo calcistico “Città di Arco”, poi divenuto “Beppe Viola”, che diventa negli anni un appuntamento di grande rilievo anche provinciale, con la partecipazione delle più importanti squadre di calcio italiano e internazionale. Grazie Franco per il tuo impegno e tanti cari auguri per i tuoi prossimi 90 anni».
«Ho dedicato la vita allo sport -ha detto Franco Viola- in particolare al calcio, anche come amministratore, assessore e consigliere ad Arco, delegato del Coni e membro della Federazione italiano gioco calcio. Penso di aver dato molto in particolare alla gioventù, il mio spirito è sempre stato rivolto verso i giovani, mai alla squadra e al risultato agonistico in sé. Per me l’importante era avere un grande settore giovanile, anche perché l’impegno nello sport è importante per la crescita dei nostri ragazzi. Devo anche riconoscere di aver potuto contare sempre su una grande disponibilità da parte di tutti gli amministratori, oltre che della Cassa Rurale, visto che il torneo aveva dei costi importanti. Tutto questo ci ha fatti arrivare a un grande livello in 45 anni di manifestazione; il nostro torneo era diventato tra i più importanti d’Italia. Poi con Franco Vassallo abbiamo ideato quello dei Pulcini, importantissimo e innovativo, al punto che tante società sportive ci hanno imitati. Siamo stati gli apripista di queste manifestazioni rivolte al settore giovanile. Ora la mia speranza è che il torneo possa ripartire; non sarà semplice, tutt’altro, ma lo spero davvero».
Anche l’assessore allo sport Dario Ioppi è intervenuto per salutare e ringraziare Franco Viola di quanto fatto in tanti anni per il calcio e per i giovani, mentre Sandro Parisi gli ha consegnato una targa ricordo realizzata da un gruppo di amici.
La maxi indagine Romeo
di Benedetta Centin
Niente Natale da liberi per 6, tra cui il commercialista Hager, l'imprenditore arcense Signoretti e l'ex sindaco di Dro Fravezzi. Agli arresti in casa almeno fino a quando non si esprimerà la Cassazione, probabilmente a primavera
Santa Messa di Natale
di Redazione
L'omelia dell’arcivescovo di Trento Lauro Tisi in cattedrale a Trento: «La parola può diventare feconda, costruire percorsi di pace, solo se si interfaccia e si fonde con la parola degli altri»