La polemica

giovedì 17 Agosto, 2023

«Fugatti non mi vuole in lista», la denuncia di Katia Rossato di Fratelli d’Italia

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Il commissario del partito di Giorgia Meloni, Urzì, rassicura: «Decidiamo noi la nostra lista». Ma critica la consigliera: «Non serviva fare un comunicato stampa»

Katia Rossato è preoccupata, teme che qualcuno trami alle sue spalle con l’intento di escluderla dalla lista per prossime elezioni. La consigliera, eletta con la Lega poi passata armi e bagagli – assieme al marito consigliere comunale a Trento Daniele Dematte – tra le fila del partito di Giorgia Meloni, è talmente preoccupata che mette nero su bianco i suoi timori in un comunicato stampa che titola così: «Troppe voci si rincorrono: Fugatti dica chiaramente se chiederà a Fratelli d’Italia di lasciarmi fuori». Le risponde a breve giro non tanto il governatore, ma il deputato commissario trentino di Fratelli d’Italia Alessandro Urzì, che non nasconde il suo stupore per la sgrammaticatura politica: «Si ritiene inusuale il ricorso alla stampa per avere una conferma dal proprio stesso partito». E comunque tranquillizza la consigliera preoccupata: «Tale ipotesi è insussistente e non è certo Fugatti a decidere sulle nostre liste».

«In questo ultimo periodo – scrive Katia Rossato – si stanno rincorrendo incessantemente delle voci inerenti un presunto veto del presidente Fugatti sulla presenza del mio nome nella lista di Fratelli d’Italia a sostegno della sua ricandidatura, voci che mi hanno indotta a delle attente e ulteriori riflessioni sul mio operato in questi anni. Non ho idea se queste voci siano fondate o meno – continua la consigliera – e vorrei tanto saperlo, dato che dopo due anni e mezzo da quando ho lasciato la Lega per approdare a Fratelli d’Italia, sarebbe davvero triste se vi fosse un collegamento tra il presunto veto e la scelta di allora da parte della sottoscritta. Allo stato attuale delle cose però, senza precise indicazioni anche da parte di Fratelli d’Italia, partito che rappresento in Consiglio Provinciale e per il quale in questi due anni e mezzo ho dato tutta me stessa, non so davvero cosa aspettarmi nel prossimo mese. Tra le tante cose che mi sono passate per la mente, ho persino rivolto un pensiero alla questione Bypass Ferroviario». La consigliera è infatti un’oppositrice della grande opera, in contrasto con tutta la sua coalizione, perché Fugatti è del tutto a favore alla circonvallazione: «Mi auguro che la volontà espressa a più riprese negli ultimi due anni dalla sottoscritta di salvaguardare ad ogni costo la salute dei cittadini, non incida su determinate scelte, perché sarebbe davvero grottesco a livello politico. Per quello che mi riguarda, certi valori e certe priorità come il bene del territorio e la salute dei cittadini, non sono negoziabili».

Katia Rossato a questo punto se la prende in qualche modo con il suo partito, a cui chiede pubblicamente di smentire le voci e di confermare la sua presenza in lista: «Quello che a questo punto pretendo sia dal presidente Fugatti che dal mio partito, è la stessa trasparenza con la quale ho agito in tutti questi anni di mandato. Mi dicano le loro reali intenzioni». Fugatti non dice nulla, come prevedibile, e nemmeno il commissario di Fratelli d’Italia Alessandro Urzì le conferma la presenza in lista, ma quantomeno la rassicura sul fatto che nessuno decide sulle liste del partito se non il partito stesso: «Posso solo dichiarare la totale insussistenza di questa ipotesi, perché ovviamente Fratelli d’Italia non si fa indicare alcuna scelta da altri partiti che non sia maturata in se stessa. E non è questo il caso». Urzì critica però il ricorso al comunicato stampa della consigliera: «Si ritiene inusuale il ricorso alla stampa per avere una conferma di quanto sopra dal proprio stesso partito. Riteniamo invero – prosegue però il commissario – che queste false informazioni siano diffuse ad arte (anche perché ne ho avuto riscontro da terze persone) da chi dall’esterno della coalizione vorrebbe attrarre energie che oggi sono all’interno del centrodestra unito».