cronaca

martedì 10 Ottobre, 2023

Fugatti, manifesti ancora bersaglio di imbrattamenti notturni

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Sono comparsi nella notte tra il 9 e il 10 ottobre. La Lega esprime solidarietà: «Le minacce delle BR non fermeranno la democrazia»

Il viso del governatore uscente Fugatti cancellato da due adesivi firmati «P38», gruppo rap noto per i testi militanti in cui si fa riferimento agli anni di piombo. Questa l’immagine ritrovata questa mattina a Trento su uno dei cartelloni elettorali in supporto al presidente della Provincia.

Arrivano tempestivi i messaggi di supporto a Fugatti dalla Lega che esprime «la piena solidarietà al presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, per le minacce ricevute dalle Nuove Brigate Rosse. Sono un atto vile e intimidatorio che va condannato con fermezza.Siamo certi che il presidente Fugatti non si lascerà intimidire da queste minacce e continuerà a svolgere il suo lavoro con determinazione e fermezza».

Anche la consigliera uscente del Carroccio Mara Dalzocchio esprime solidarietà in una nota: «Nonostante le voci di scioglimento e le pronunce giudiziarie, il P38 continua a diffondere messaggi di minacce e violenza.
Sono comparsi, infatti, sui manifesti elettorali a sostegno del Presidente Fugatti, adesivi del gruppo che prende il nome da un’arma semiautomatica e inneggia alle brigate rosse.
Tanto basterebbe perché chiunque possa comprendere la libertà con cui agiscono certi soggetti.
La gravità della propaganda violenta e illegale continua a colpire la democrazia, nel silenzio dei rappresentanti di centrosinistra.
Avanti a testa alta per la libertà di pensiero».