l'ultimo saluto
martedì 5 Dicembre, 2023
di Sara Alouani
Oltre 10 mila persone in fila ad attendere il feretro bianco, coperto di rose altrettanto bianche, di Giulia Cecchettin, che è stato accolto da un applauso che per un momento ha fermato il silenzio assordante che dalle 10.30 proseguiva ininterrotto dentro e fuori la Basilica di Santa Giustina a Padova. Ad accoglierla sulla soglia, i sacerdoti di Vigonovo e Saonara, luoghi che hanno visto crescere la giovane e i familiari di Giulia, papà Gino, la sorella Elena e il fratello Davide. Sui loro vestiti un fiocco rosso, simbolo della lotta alla violenza contro le donne. Fiocco che stato distribuito anche alle persone presenti nella Basilica
Un funerale di dolore per tutta la comunità che non si capacita di una simile violenza e chiede una svolta culturale. Messaggio sulla linea delle parole del presidente della Repubblica Mattarella che, attraverso un video, ha chiesto alla cittadinanza di pensare a «quanto intenso sia lo sforzo per raggiungere un cambiamento culturale radicale che chiama in causa famiglie, società e governi».
Tra i presenti ci sono circa 40 componenti della famiglia di Giulia, e il ministro della Giustizia Nordio.