La lettera
lunedì 29 Luglio, 2024
di Redazione
Dopo la raccolta delle 6000 firme per chiedere di organizzare un referendum consultivo sugli orsi, il comitato Andrea Papi invia una lettera al Commissariato del Governo sollevando un’altra questione sul grande carnivoro. La missiva, a firma del presidente del comitato, l’ingegnere Pierantonio Cristoforetti, recita: «Negli ultimi anni pare di poter affermare che il numero di persone che perdono la vita in montagna durante attività di raccolta funghi od altro, sono sempre più numerose ed inspiegabili, tenuto conto che si tratta spesso di persone che conoscono benissimo l’ambiente in cui perdono la vita in quanto lo frequentano da moltissimo tempo, molti sono i cittadini che si interrogano su tali accadimenti. Si ritiene che una possibile causa di detti incidenti possa essere imputata anche all’incontro con esemplari di orso ed in tale circostanza, le persone, ovviamente spaventate, cercando di scappare, possono cadere in dirupi o canaloni o comunque trovare ostacoli che ne causano la perdita della vita. Tenuto conto di queste possibilità, non proprio remote, valutata la concentrazione di orsi nelle nostre Valli si ritiene di sottoporre alla vostra autorevole valutazione l’opportunità di attivare monitoraggi puntuali nelle aree circostanti i luoghi dove si manifestano questi eventi luttuosi per raccogliere eventuali tracce
biologiche che possano condurre alla presenza di orsi , possibile causa indiretta degli incidenti».